Già da alcuni mesi i comuni italiani hanno avviato la complessa macchina organizzativa che deve adempiere ad una serie di funzioni affinché il turno elettorale si svolga nel migliore dei modi. Tra gli adempimenti “classici”, vi è anche la nomina degli scrutatori. Un argomento quest’ultimo molto sentito dalla popolazione, in particolare dai giovani, che approfittano di questa possibilità per mettere da parte qualche soldo da utilizzare poi per lo studio o la vacanza.
La recente normativa ha abolito il sorteggio ed ha indicato come metodo di individuazione degli scrutatori la nomina (quale “genio” ha approvato tale normativa contro la trasparenza??!). Come si potrà immaginare, la “nomina”, e cioè la “spartizione” dei nomi tra gli amministratori, favorisce solo quelle persone imparentate o amiche di politici. Un metodo per noi inaccettabile e più volte contestato con forza e fermezza in passato. Per favorire pari opportunità, partecipazione, trasparenza, per fornire un segnale di discontinuità, sarebbe stato opportuno (sull’esempio fornito da diverse città italiane) espletare comunque il sorteggio, anche per evitare VERGOGNE come quelle che tra poco leggerete, che non possono non portare dentro di noi ad un crescente sentimento di “rabbia”!
Seconda anomalia (in realtà prevedibilissima). Dopo diverse segnalazioni, avevamo deciso di dare un’occhiata all’elenco degli scrutatori, scelti tra i 2.912 elettori idonei a svolgere tale funzione.
Dunque quasi 3000 persone tra le quali ne sono state scelte 148, su nomina diretta. Ovviamente in quest’occasione vale più che mai il motto “chi fa da sè fa per tre” e con non molta sorpresa per la verità, abbiamo trovato qualcosa di veramente vergognoso (vedi mosaico sotto).
C’è chi si è nomitato le figlie, chi tutta la famiglia. Sappiamo tutti quanto marcia sia la politica, più che mai a livello locale, ma un minimo di buon senso non dovrebbe mai mancare! Nominati un familiare (se proprio non puoi farne a meno) e poi per gli altri posti scegli un amico o qualcun altro che non abbia il tuo stesso cognome… Dobbiamo essere noi a spiegare cos’è il buonsenso? Qui ormai ce le fanno sotto al naso, nascondendosi dietro al fatto che si possa fare perchè la legge lo consente! La prossima volta nominiamo pure la nonna, la zia, la moglie e perchè no, il cane. Anzi facciamo un’apposita legge in cui l’animale domestico, purchè abbia come padrone un consigliere comunale, possa esser nominato!
Ovviamente, in un tale “magna magna” che penalizza chi non ha “amici” politici, anche la presunta maggioranza, con il Sindaco in testa, ne ha tratto benefici, riservandosi, si dice, la nomina di ben 74 scrutatori! Tutto questo, signori, è l’ennesima vergogna di una città allo sbando. Chi ha il coraggio di difendere questo modo di agire, si faccia avanti!
In ogni caso ecco i signori della commissione elettorale che dobbiamo, più degli altri, ringraziare per la “spartizione”:
1) Ferrante Giuseppe Presidente Sindaco
2) Arrigo Luca Componente Effettivo
3) Ciadamidaro Agatino Componente Effettivo
4) La Spina RobertoMichelangelo Componente Effettivo
Signor Sindaco, come ha potuto avallare una simile vergogna? I cittadini non sanno, non conoscono… Ma cosa potrebbero pensare?
Essendo già abbastanza disgustati per quello che abbiamo letto e sentito, vi forniamo l’elenco dei consiglieri comunali in carica (oltre a quello di qualche altro politico adranita più o meno in vista) e quello degli scrutatori estratti (http://www.comune.adrano.ct-egov.it/speciale-elezioni-2008/notizie-elezioni-2009/documenti/elenco_scrutatori_ord.alf_elezioni_europee.pdf). A voi scoprire o suggerirci ulteriori VERGOGNE, che provvederemo ad inserire vicino al nome del consigliere in questione. Aiutateci a completare il mosaico,
NOTA BENE: non si vuole dimostrare il marcio della politica, già palese, ma che, in mezzo al marcio, alcuni la fanno ancora più sporca, nominando i familiari! E non ne basta 1! Almeno devono essere 2, 3 o anche 4 per qualcuno!
NOTA BENE 2: i soggetti non sono considerati “raccomandati” ma semplicemente “segnalati” (certuni sono suscettibili e poi non salutano più); se qualcuno ha correzioni da fare o semplicemente qualcosa da dire in merito alla propria posizione, lo faccia nella più completa libertà. Diamo a tutti spazio e possibilità di replica e/o chiarimenti. Chiediamo solo che non si offenda l’intelligenza dei cittadini, già presa più volte a calci in c…!
IL MOSAICO DELLA VERGOGNA!
ALONGI Giuseppe,
ARRIGO Luca,
BARONE Antonio,
BRIO Giuseppe
BULLA Pietro,
CALTABIANO Alfio,
CIADAMIDARO Agatino, —-> Cottone Agatina, cognata – Ciadamidaro Pasquale, nipote – Garofalo Sara, fidanzata nipote – Garofalo Piera Aurora, sorella dell’ultima (by Peppino)
COCO Salvatore,
CORSARO Maria Stella,
CUSIMANO Nicola,
FLORESTA Federico,
GULLOTTA Giosuè, —-> Gullotta Laura (figlia) – Gullotta Vincenza (figlia) NOTA BENE: hanno rinunciato all’incarico
LA MELA Gaetano,
LA MELA Giuseppe Marco,
LA SPINA Roberto,
LIOTTA Salvatore,
MACCARRONE Vincenzo, —-> Castro Marco (non c’è la certezza che sia stato nominato da Maccarrone, in ogni caso fa parte del gruppo An)
MAVICA Pietro,
MONTELEONE Carmelo,
PALAZZOTTO Giuseppe,
PETRALIA Luca Giuseppe, —-> Tomaselli Gaetano, amico e sostenitore (by Anonimo)
POLITI Paolo Giovanni,
PULVIRENTI Nicola,
RUSSANO Pietro,
SCALISI Pietro,
STANCAMPIANO Vincenzo,
STIMOLI Giovanni,
TOSCANO Orazio,
TROVATO Adele,
ZIGNALE Alessandro
CALABRESE Salvatore (segretario PD Adrano) —-> Amico Giuseppe, nipote – Amico Irene, nipote (by Anonima)
DI GLORIA Alessandro (assessore comunale – Mpa) —-> Di Gloria Carlo, cugino (by Anonima) – Caliri Salvatore, “noto” sostenitore Mpa (by io lo so)
RAPISARDA Salvatore (assessore comunale – Mpa) —-> Schillaci Anna, cugina (by Anonima)
[…] Il mosaico della vergogna —-> https://obbiettivoadrano.it/il-mosaico-della-vergogna-ovvero-come-trasformare-in-scrutatori-amici-par… […]
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Riguardo alle “feste” noi non ci lamentiamo che vengano fatte in tono minore. Preferiremmo che, vista anche la necessità di numerosi altri interventi, le feste in questione venissero completamente abolite (inutile ad esempio una intera settimana di “discoteca carnascialesca” andata deserta) e i denari risparmiati spesi in maniera più utile.