La Fondazione “La Città Invisibile”, in collaborazione con la Parrocchia S. Cristoforo di Catania e l’Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana (ANLAI), presentano l’evento “Concerto e preghiera per la pace a Gaza”, dell’Orchestra sinfonica infantile “Falcone Borsellino”, diretta dal Maestro Massimo Incarbone.
Presso l’Auditorium della Prima Municipalità di Catania di San Cristoforo, giorno 19 dicembre, alle ore 18.30, i piccoli musicisti dell’orchestra, che in passato hanno suonato in eventi ufficiali dedicati alla memoria di eroi antimafia come Falcone, Borsellino, Dalla Chiesa, e che di recente hanno ricevuto il ruolo di messaggeri di pace dall’Unicef di Catania, stavolta utilizzeranno il loro repertorio di grande musica classica (Beethoven, Mozart, Charpentier, Pachbell, Elgar, Chaikowskij) per invocare la cessazione del conflitto a Gaza e in Israele, in collegamento diretto con un gruppo di bambini palestinesi e con una famiglia di Tel Aviv.
L’orchestra, lo ricordiamo, è composta da bambini provenienti dai centri di formazione orchestrale siti in Adrano, Biancavilla, Catania (parrocchia di San Cristoforo), e Siracusa, all’interno del programma “Scuola di musica per la legalità con il metodo Abreu”, scuola creata dalla Città invisibile per arginare il disagio sociale dei minori nelle periferie delle città, e soprattutto per diffondere il rispetto e le regole di una pacifica convivenza.
Durante il collegamento in diretta, i bambini di Gaza e Tel Aviv, a loro volta, lanceranno un messaggio di fratellanza, allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla loro richiesta di pace.
A conclusione della serata, l’imam della Comunità islamica siciliana, Keith Abdelhafid, e il Rabbino Capo della comunità ebraica siciliana, Stefano Di Mauro, con il sacerdote don Ezio Coco, parroco della Chiesa di S. Cristoforo, pregheranno congiuntamente per la pace in quei territori.
Il collegamento con Gaza è reso possibile dalla ONG ACS, e dalla volontaria Meri Calvelli. Mentre, da Tel Aviv ci sarà la famiglia di Aaron Fait.
L’evento gode del patrocinio della presidenza della Prima Municipalità di Catania, che in San Cristoforo, ha messo a disposizione l’Auditorium.
Inoltre per la gioia dei giovanissimi ma abili musicisti, il cav. Dugo e i liutai, Merlo, Pampalone, Agatoni, Vettori, Pietropaolo, Ramella dell’ANLAI, hanno donato all’Orchestra strumenti di alta liuteria cremonese.
Ma che cosa c’entra un’orchestra ispirata a due eroi antimafia come Falcone e Borsellino, con il tema della pace? Ha risposto la presidente della Città invisibile, Alfia Milazzo: “Ricordiamoci le parole del procuratore antimafia Antonino Caponnetto, quando sosteneva che la pace è soprattutto un agire corretto, che si costruisce garantendo la giustizia nei rapporti tra le persone. San Cristoforo dimostrerà che per costruire la concordia tra i popoli occorre rinforzare ciò che li unisce, che non può essere altro se non l’amore per i bambini e il linguaggio universale della musica”.
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