ADRANO FUCINA DI NUOVE IDEE!
Le associazioni e i movimenti che operano ad Adrano sono ormai punti di riferimento importanti per moltissimi concittadini, giovani e non, che decidono di “vivere attivamente” in questa città, anche per cercare di cambiarla e di renderla migliore.
Questo nuovo “protagonismo sociale” non può essere ignorato nella stesura di un programma (specie elettorale) di interventi trasversali, da mettere in atto per cambiare in meglio ed in maniera strutturale la nostra città e, conseguentemente, anche la vita dei suoi cittadini.
Il rischio, assolutamente da evitare, è che le istanze degli adraniti rimangano ancora una volta ai margini di una campagna elettorale dominata dalle polemiche e dagli attacchi personali, piuttosto che esserne il fulcro. Non può accadere, ancora una volta, di non riuscire ad incidere, in alcun modo, sullo status quo.
Sin dal momento della sua nascita, ObBiettivo Adrano (OA) ha perseguito un audace traguardo: concorrere ad ascoltare e recepire le istanze e le proposte dei cittadini, fungendo da “collante”.
È evidente che ad Adrano ci sia voglia di cambiamento. Riteniamo però inutile proporre il solito elenco dei problemi che affliggono la città senza riuscire ad indicare valide soluzioni per gli stessi.
La politica spesso non è riuscita a trovare risposte adeguate, sia per l’eccessiva conflittualità locale che ha contraddistinto gli ultimi anni, sia perché, più in generale, si è verificato un preoccupante quanto progressivo allontanamento degli attuali partiti dai cittadini, con il determinarsi di un vero e proprio “gap” nella conoscenza e nella comprensione delle istanze di quest’ultimi.
Con queste affermazioni non si intende mettere in discussione l’importante ruolo dei partiti, sancito anche dalla Costituzione, ma sottolineare il ruolo altrettanto fondamentale che i cittadini, vivendo in prima persona i problemi della città, potrebbero e dovrebbero svolgere, con idee semplici, per contribuire al reale cambiamento della stessa.
Per fare in modo che tutto questo diventi realtà, è necessario essere propositivi e sviluppare, insieme ai nostri lettori, il “programma” del candidato a Sindaco “ideale”. Da qui giungeranno importanti spunti per ciascuno dei candidati che, stimolati dalle vostre idee e proposte, potrebbero poi inserirle nel proprio programma. E’ anche un’occasione, come sopra ricordato, per riportare al centro del dibattito i problemi della nostra città.
Per questi motivi ed in questo contesto, l’associazione OA lancia la campagna “FUORI LE IDEE: LA TUA IDEA PER ADRANO!“.
Sulla bacheca del sito obbiettivoadrano.it e tramite il nostro indirizzo e-mail ([email protected]) sarà possibile inviarci le idee per la nostra città.
Si creerà poi una sorta di “database” per raccogliere le varie proposte, facendo in modo che, quando il cittadino lo desideri, il proprio nome compaia accanto alla proposta avanzata.
L’idea, ambiziosa, prevede di implementare la sempre più numerosa “community” di adraniti che già si confronta sui problemi della città.
La riuscita del progetto sarà ovviamente legata alla capacità di raggiungere il maggior numero di persone possibile. Per questo motivo, oltre a pubblicizzare adeguatamente il progetto, OA organizzerà eventi di richiamo all’interno della ormai prossima campagna elettorale per le amministrative e non farà mancare il proprio appoggio a tutte le iniziative e/o eventi che perseguono la finalità della aggregazione, soprattutto giovanile, organizzate nella nostra città.
Se i cittadini pensano di poter cambiare solo ottenendo denaro dallo stato, si sbagliano.
Potranno cambiare solo se lo desiderano davvero tanto, quindi rimboccandosi le maniche e cercando di ricostruire o restaurare i pezzi di questo piccolo mondo in cui vivono.
Formerei quindi commissioni di cittadini volenterosi e operosi, di grande creatività ed energia, e a mo’ di sfida per quartiere, li spronerei a descrivere tutto quello che vorrebbero cambiare, cominciando dai piccoli lavori di manutenzione urbanistica, decoro del quartiere, pulizia, verde pubblico, feste rionali. Ogni cittadino deve sentirsi protagonista del cambiamento in atto, e ognuno deve poter offrire la sua parte e mostrare di aver fatto qualcosa per il paese. E per gli indomabili, quelli che se non distruggono, non rompono e non fanno a botte non c’è storia, organizzate maratone, corsi di boxe, allenamenti sfiancanti, piste per skateboard, tutto quello che ci vuole per dar loro una calmata.
La malavita è figlia di una mancata progettualità politica e sociale. Nel momento in cui si creano i presupposti perché i cittadini siano coinvolti in percorsi formativi capaci di trasformare qualche loro piccola attitudine in qualcosa di gratificante, o addirittura aprire le porte a progetti di lavoro, tutta quella frustrazione e quell’energia negativa che connota da sempre chi ha ormai perso la fiducia negli altri, improvvisamente si trasforma in entusiasmo, soddisfazione per quello che si è e si costruisce assieme agli altri.
la prima cosa che viene in mente è denunciare la malavita locale, quella è la vera piaga del territorio.
poi il resto troverà terreno fertile per crescere.
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fare un progetto serio, a largo spettro, per rivalorizzare la nostra bellissima via Roma, apprezzata da chiunque giunga nella nostra città, ma senza alcuna possibilità di attrarlo o di farlo ritornare. Proporre delle idee che possano finalmente fare in modo che la via Roma e la piazza Umberto, possano diventare, il sabato e la domenica, dei centri di aggregazione e di passeggio, dove diventi piacevole, anche fino a tarda serata, apprezzare le bellezze della nostra città.
Sarebbe anche molto proficuo, creare una sagra, o un evento annuale, come è stato fatto per l’inaugurazione del nostro Castello Normanno: un monumento invidiato da tutti e che lascia tutti a bocca aperta quando visitato, ma che è stato per troppo tempo sottovalutato e mal sfruttato.
Chiara D’Amico su Facebook ci scrive:
Idee? Un sindaco che si batta per la viabilità viaria e “ferroviaria”.
SS284: una trazzera sarebbe in condizioni migliori.
FCE: inaugurare una tratta sotterranea a scartamento ridotto con un tempo di percorrenza da terzo mondo, mi è sembrata una grande presa in giro.
E che fine ha fatto il progetto approvato e avviato dell’elisuperficie?
Più sicurezza in città. Dai fatti dello scorso agosto pensavo che ci fosse una presa di posizione più incisiva di tutti gli attori istituzionali.
Voglio che ai giovani di Adrano e alle loro proposte venga data più importanza. Voglio la creazione di un organo rappresentativo dei giovani della mia città che possa fare delle proposte da portare all’amministrazione comunale.
semplicemente uno spazio adibito a parco per cani , ad adrano ci sono una miriadi di cani ma nessuno si e mai occupato di una spazio dove poter portare il proprio cane , una bella zona sarebbe tutto quella parte dietro il mercato ortofrutticolo , visto che e una discarica a cielo aperto……