Il presidente della commissione Affari Istituzionali all’Ars lascia l’Udc e approda al movimento di Crocetta. Lo seguono molti consiglieri comunali della provincia. Ecco cosa cambia nello scenario politico adranita
I vertici del vecchio Udc catanese hanno cambiato casacca, a cominciare da uno dei maggiori esponenti della formazione centrista, Marco Forzese, da subito schieratosi contro l’ingresso nel partito dei transfughi del Mpa.
Lo scorso sabato, durante una conferenza stampa, proprio Forzese ha annunciato l’abbandono dell’Udc ed il concomitante trasloco al movimento del presidente Crocetta, il Megafono.
Aldilà delle ragioni che hanno spinto il deputato regionale a questo spostamento, è interessante valutare quali cambiamenti questo determinerà nello scenario politico adranita, vista la vicinanza del gruppo che fa riferimento al consigliere/assessore Pulvirenti, attualmente in maggioranza, allo stesso Forzese (insieme nella foto a lato di LiveSicilia).
Pesanti, infatti, potrebbero essere le ripercussioni sulla prossima campagna elettorale per le amministrative, con il movimento del Presidente che si appresta a fare la voce grossa nello scenario locale: già forte di un accordo con la parte del Pd che fa riferimento al segretario locale, Adele Trovato (mentre la restante parte starebbe lavorando alla candidatura di Pino Lo Re), trarrebbe nuova linfa dall’ingresso degli ex Udc, indebolendo non poco il sindaco uscente, Ferrante.
Da comprendere, poi, come Ferrante si muoverà negli ultimi mesi di legislatura: ben due assessori (lo stesso Pulvirenti ed il nuovo ingresso, Verzì) sono riferimento del deputato ex Udc.
Insieme a Forzese ed al già segretario provinciale, Salvo Calogero, sono in totale una trentina i consiglieri comunali della provincia (tra cui lo stesso Pulvirenti) e del capoluogo, i consiglieri provinciali, i commissari locali di partito, sindaci, esponenti della società civile e vari dirigenti del partito ad aver dato vita ad una vera e propria diaspora.
Il passaggio al Megafono di parte dell’Udc provinciale è stato salutato positivamente dal coordinatore provinciale, Giuseppe Caudo, che ha ribadito come chiunque voglia aderire al progetto di Crocetta debba adattarsi rigidamente.
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