Dopo oltre un decennio di ritardo sembrano volgere al termine i lavori di ammodernamento e velocizzazione della tratta Fce Paternò-Adrano. Come ben sappiamo è già stata completata la tratta Paternò-Licodia. Dapprima i lavori hanno coinvolto la parte fuori città, in cui sono state eliminate alcune curve ed effettivamente si è notata una differenza di tempo di percorrenza (5 minuti circa). In secondo tempo è stata inaugurata la prima vera tratta metropolitana che percorre la cittadina di Santa Maria di Licodia e prevede una fermata in più. Di certo non si può negare che le due nuove stazioni siano moderne, ma quello che non cambia sono i mezzi. Sempre quelli, che a parer mio sono inadeguati per circolare in lunghe gallerie metropolitane. E’ vero, c’è già una vettura più moderna, ma non è mai fruibile, si vede solo passeggiare ogni tanto SEMPRE VUOTA. Ma la cosa davvero grave riguarda i tempi di percorrenza: il nuovo orario, in vigore da circa un mese è IDENTICO A QUELLO DI UN ANNO FA. I viaggiatori non impiegano neanche un minuto in meno rispetto allo scorso anno, quando la metropolitana di Licodia non c’era ancora.
Ma allora mi chiedo: siamo sicuri che tutti questi milioni di euro che l’unione europea ha finanziato porteranno una vera modernizzazione e una rete più veloce? Sarà vero che quando saranno pronte le gallerie di Adrano e Biancavilla impiegheremo 45 minuti per raggiungere Catania? Di certo sarebbe comico se pure allora i tempi di percorrenza rimanessero invariati, a quel punto sì che avremo la certezza che si sono “mangiati” tantissimi soldi facendo solo i loro comodi. E IO PAGO!
Dario Lazzaro
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