
Ferrante parla di «comportamento illegittimo» della Dusty «stante, per quanto si è appreso, l’avvenuta corresponsione da parte dell’Ato 3 della somma utile al pagamento degli stipendi dei lavoratori». Inoltre ha diffidato il consorzio Simco a provvedere alla raccolta dei rifiuti anche attraverso altre ditte, in caso contrario partirà un esposto. Sulla vicenda il direttore dei servizi di Unità operativa della Dusty, Bruno Berardo, dice: «Abbiamo fatto tutto ciò che era nelle nostre competenze. Era prevista una sola giornata di sciopero e pertanto tutte le altre astensioni sono arbitrarie da parte dei lavoratori che hanno garantito solo i servizi essenziali. Su iniziativa della commissione di garanzia, ieri abbiamo inviato una lettera ai netturbini di Adrano per invitarli a riprendere la raccolta».
E mentre aumentano i cumuli di rifiuti, sono a rischio le lezioni scolastiche. Il sindaco ha inviato una lettera all’ufficiale sanitario per chiedere se ci siano i presupposti per chiudere le scuole. Ma l’emergenza fa registrare anche episodi significativi: via Papa Luciani, sommersa dalla spazzatura, è presidiata da alcuni residenti per evitare il deposito di altra spazzatura. In via Duca di Misterbianco un commerciate ha interrotto la vendita di frutta e verdura e nella saracinesca del suo negozio ha affisso la scritta «Chiuso per spazzatura».