Era lo scorso gennaio quando ignoti balordi, dopo avere scavalcato la recinzione della scuola in zona Cappellone (III Circolo Didattico San Nicolò Politi) e dopo essersi diretti nel padiglione che ospita le classi di scuola dell’Infanzia e di scuola Primaria, aver mandato in frantumi il vetro della porta d’ingresso e messo a soqquadro le classi, avevano aperto gli estintori e versato tutta la polvere in essi contenuta nelle classi e lungo i corridoi, ricoprendo banchi, sedie, pavimenti e materiale ludico utilizzato dai bambini. Tutto ciò aveva comportato la sospensione delle lezioni per due giorni (leggi).
ObBiettivo Adrano aveva preso posizione sulla vicenda, esprimendo preoccupazione in merito alle manifestazioni dello stato di emergenza sociale in cui versa il nostro territorio, auspicando, nel contempo, che le autorità competenti potessero mettere in atto tutti i provvedimenti volti ad evitare il perpetuarsi di simili episodi (vedi video sotto).
In data 13.02, sull’Albo pretorio del Comune di Adrano (vedi foto a lato), è stata pubblicata una determina dirigenziale con cui, “a seguito degli ultimi atti vandalici che ha subito la scuola, si impegna una somma di circa 7000 euro per la fornitura e l’installazione di un impianto di videosorveglianza.
Pur sapendo che il problema vandalismo ad Adrano non verrà risolto da qualche telecamera, plaudiamo a questa iniziativa, convinti che la sicurezza dei cittadini e la fruibilità delle strutture pubbliche debbano sempre essere prioritarie nell’operato di ogni amministrazione.
Sarebbe migliore investire i 7000 euro in piu educazione e socializzazione, anziche fabricare ancora piu barriere.