di Salvo Sidoti sul quotidiano La Sicilia del 09/04
Adrano. Il Pdl: «Distrutta una tradizione secolare». L’ass. Di Primo: «Macché, vogliamo valorizzarla»
E’ la novità della Pasqua 2011 ad Adrano: la «Diavolata» anche in teatro. Il dramma religioso, che viene rappresentato da 250 anni a Pasqua in piazza Umberto, verrà rappresentato per la prima volta anche in teatro e da attori professionisti: un progetto su cui punta l’amministrazione comunale «al fine di valorizzare ulteriormente il carattere culturale di una rappresentazione unica nel suo genere». Rimangono invariate le altre tradizionali rappresentazioni della Settimana Santa adranita. Venticinquemila euro il costo della «Diavolata» in teatro, in scena al «Bellini» dopo Pasqua. «Venticinquemila euro per distruggere una tradizione secolare – scrive in una nota il coordinatore del Pdl, Pino Liggeri – soldi pubblici per dare una spallata alla Settimana Santa. Ma il sindaco Ferrante, anziché valorizzare il patrimonio storico-religioso della Pasqua – continua Liggeri – lo vuole fortemente snaturare e la beffa è che tutto ciò ha un notevole costo per i cittadini. Sprecare denaro pubblico rappresenta un’azione amministrativa dannosa. Impiegarlo per distruggere un patrimonio culturale è immorale e scandaloso. Un dramma sacro del ‘700, che viene da sempre rappresentato in piazza Umberto, ridotto a recita teatrale per pochi intimi, offende la storia e la dignità della città». A Liggeri replica l’assessore Aldo Di Primo, che ha curato la rassegna. «E’ ridicolo che il coordinatore del Pdl, mosso dall’ansia di disinformare – dice Di Primo – non abbia sentito la necessità di informare correttamente prima se stesso. Con l’accusa di voler riservare la Diavolata a pochi spettatori in teatro, è sfuggito a Liggeri, o al suo occulto disinformatore, l’annuncio del programma. Questo non prevede l’eliminazione della Diavolata in piazza, che anzi sarà replicata, oltre che di sera, anche nel pomeriggio dagli alunni del 2° Circolo. La produzione dello spettacolo teatrale vuole incrementare la tradizionale Diavolata, creando un interesse nazionale. L’Amministrazione ha investito sul patrimonio culturale e tradizionale e sull’opera del concittadino Anselmo Laudine».
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