La maggioranza tiene in una seduta “fiume”

Dopo un iter a dir poco travagliato, la maggioranza ha approvato il bilancio di previsione 2014, la relazione previsionale e programmatica 2014/2016 ed il bilancio pluriennale 2014/16.
Questo l’elemento saliente del consiglio comunale di oggi, iniziato alle 10 di questa mattina, dopo un’ora di ritardo per mancanza di numero legale, e conclusosi nel tardo pomeriggio. Il bilancio di previsione, per certi versi anche consuntivo, riceve il via libera: 16 i voti favorevoli, quelli della maggioranza che sostiene il sindaco Pippo Ferrante, 5 i voti contrari, nessun astenuto. I consiglieri Ricca, Leocata e Petralia, dopo dichiarazione di voto, hanno invece preferito abbandonare l’Aula, non partecipando alla votazione.
Una seduta molto tesa quella odierna. Si è partiti con le interrogazioni. Prima a prendere la parola la consigliera Leocata, che ha focalizzato l’attenzione sulle multe che adraniti e brontesi, ma mai biancavillesi a suo dire, pagano al comune di Biancavilla per gli autovelox posizionati sulla 284, in territorio biancavillese. Il sindaco Ferrante ha risposto affermando di aver già posto la questione al primo cittadino di Biancavilla, Pippo Glorioso. Altra interrogazione su un tema molto caldo, la questione sui gettoni di presenza delle commissioni consiliari: anche in questo caso non sono mancate le polemiche. Il primo a prendere la parola è stato il consigliere Pellegriti, seguito da Giovanni Ricca ed Enzo Maccarrone. L’interrogazione nasceva dal fatto che qualcuno in città aveva avanzato il parallelismo tra la situazione di Adrano e quella di Agrigento (dove le commissioni consiliari nel solo 2014 si erano riunite oltre mille volte, allo scopo di incassare i gettoni di presenza). Una situazione ben lontana dalla realtà adranita secondo diversi Consiglieri comunali, che hanno affermato quanto possa essere facile rinunciare al gettone senza però garantire la presenza in Commissione. Altro discorso, secondo gli stessi, sarebbe invece rinunciare ma garantire sempre e comunque la presenza. Chiaro il riferimento, quindi, all’unico consigliere che ad oggi ha rinunciato a tutti gli emolumenti, Giovanni Ricca, che non ha tardato a rispondere, snocciolando numeri meritevoli di qualche riflessione: dal Novembre del 2013 al Novembre 2014 sarebbero state fatte più di 500 commissioni. Ricca ha inoltre affermato che i regolamenti prodotti non arriverebbero in Aula, ponendo in discussione anche il significato delle commissioni stesse. Altri interventi vari prima di passare alla trattazione del bilancio.
Dopo le relazioni degli uffici e del Presidente del Collegio dei Revisori, che ha ancora una volta sottolineato la situazione di difficoltà finanziare dell’Ente, è stato necessario votare un emendamento imposto dagli stessi revisori dei conti, una rettifica su un credito che il comune avanza dall’Ato. Emendamento esitato con 16 voti favorevoli, 3 contrari e 1 astenuto. Si è dunque passati alla votazione del bilancio che, come detto, è stato approvato con 16 voti favorevoli e 5 contrari. Subito dopo il consigliere Maccarrone ha proposto l’immediata esecutività dell’atto, passato con 16 voti favorevoli, 3 contrari e due astenuti. Un bilancio che tra entrate e uscite è pari a 56 milioni, 787 mila, 75 euro e 3 centesimi.
Ferrante esce dunque rafforzato politicamente da questa importantissima seduta, la sua maggioranza ha tenuto più che bene. Il consiglio ha poi approvato gli altri due punti all’ordine del giorno: lo schema di convenzione per la gestione del servizio di tesoreria comunale per il quadriennio 2015/18 ed un atto d’indirizzo per la ristrutturazione e messa in sicurezza della ex 121 sul tratto Adrano-Biancavilla (non senza polemiche anche interne alla stessa maggioranza).

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Fonte: articolo di Davide D’Amico su TVA