Saltata la seduta di lunedì per l’assenza della maggioranza, si è svolta ieri quella di aggiornamento, in cui sono stati trattati tutti gli argomenti inseriti all’ordine del giorno della seduta.
A scaldare gli animi, il punto riguardante la proposta, avanzata da tredici Consiglieri, di istituire una Commissione di controllo e di garanzia in merito alle criticità indicate dalla Corte dei Conti sul Rendiconto 2012. Commissione che la maggioranza, per bocca del Consigliere Maccarrone, ha definito “superflua e non necessaria”, in quanto tali criticità “possono essere affrontate in via ordinaria dalla II Commissione Consiliare permanente”, presieduta dallo stesso Maccarrone. Tra gli interventi, da annoverare quelli dei Consiglieri Salanitro, Ricca, Pellegriti e Petralia.
Nessuno della maggioranza ha però avuto il coraggio di votare contro la proposta di istituzione della Commissione di garanzia: 13 i voti favorevoli, 15 invece gli astenuti per la stessa maggioranza. Assenti Caltabiano e Leocata.
A quel punto, l’opposizione ha lasciato l’Aula, sebbene con motivazioni e tempi diversi per i vari gruppi. Con i Consiglieri di opposizione assenti, la maggioranza ha approvato i debiti fuori bilancio, il piano delle alienazioni, la verifica delle aree da destinare alle attività produttive e terziarie ed il piano triennale delle opere pubbliche. La seduta si è chiusa con l’approvazione del PAES, il Piano di azione per l’energia sostenibile, punto sul quale, al fine di dare il loro voto favorevole, sono appositamente rientrati in Aula i Consiglieri Perni, Petralia e Ricca: il Paes è dunque passato con 18 voti favorevoli.
In merito al proprio voto favorevole al PAES si è così espresso il Consigliere Giovanni Ricca, attraverso il suo profilo facebook: “Ieri, in Aula, insieme ai colleghi Petralia e Perni, ho espresso il mio voto a favore del PAES. Ritengo si tratti di un’occasione importante per Adrano, per accedere a finanziamenti e puntare con decisione alla produzione ed all’utilizzo delle energie alternative; settore che, oltre a garantire la salvaguardia dell’ambiente, promette notevoli possibilità di crescita occupazionale”.