- di condannare con fermezza i toni, le parole, le offese e il modo di “far politica” di cui il suddetto consigliere continua a fregiarsi;
- di condannare altresì la mancata fermezza e l’incapacità di porre un freno al comportamento “poco corretto” del suddetto consigliere da parte del suo partito di appartenza (Pdl Adrano), nè esplicitamente nè implicitamente, nonostante siano trascorsi diversi giorni;
- di prendere le distanze non solo dal suddetto consigliere ma anche dal suo gruppo politico di riferimento che è da ritenersi corresponsabile di tale condotta fin quando non ne prenderà pubblicamente le distanze;
- di porsi, d’ora in avanti, ufficialmente all’ “opposizione” rispetto ad un tal modo di intendere i rapporti interpersonali e la politica;
- di riservarsi di adire le vie legali a tutela dell’immagine propria, dei suoi componenti e di quella dei deputati, offesi più volte dal sopracitato consigliere.
L’associazione, nel pretendere correttezza e rispetto dei ruoli, chiede che significato abbiano le figure dei coordinatori (Pdl Adrano), visto che si continua, più o meno esplicitamente, ad avallare e, ci permettiamo di dire, persino sostenere, l’azione del più volte citato consigliere.
Obbiettivo Adrano