Consiglio comunale “caldo” ieri sera per l’attesa seduta sulla questione rifiuti. Tanti i cittadini che si sono recati al palazzo Comunale per assistere alla seduta che, come era prevedibile, è stata piuttosto movimentata. Il pubblico più volte si è fatto sentire contestando il sindaco Pippo Ferrante. Inevitabile l’intervento del presidente del Consiglio comunale, Angela Branchina, costretta a sospendere i lavori consiliari per 15 minuti.
Da sottolineare anche il presidio davanti il palazzo comunale del comitato “Adrano una città da salvare”.
Il dibattito sulla questione rifiuti ha caratterizzato gran parte della seduta, conclusasi dopo le 2, nel corso della quale non sono mancate anche alcune proposte e spunti di riflessione provenienti da alcuni gruppi politici, tutti d’accordo sul fatto che questo Piano vada rivisto. Nessun documento o atto di indirizzo è stato votato.
Forza Italia ha nuovamente attaccato duramente il sindaco Ferrante, accusato di non essere riuscito a risolvere i problemi sulla raccolta dei rifiuti, analizzando le inadempienze della ditta che si occupa della raccolta. Il primo cittadino ha respinto tutte le accuse e ha parlato di “strumentalizzazione” della questione rifiuti da parte di FI e che continuerà a tenere lontano quelli che ha definito “comitati d’affari”.
Nella seduta di ieri erano previsti altri argomenti importanti all’ordine del giorno, tra cui il tema delle bollette Acoset, inserito su proposta del Megafono, trattato in apertura di seduta. Su questo tema, Consiglio e Amministrazione si sono detti disponibili a mettere in atto iniziative per tentare di annullare o rimodulare la delibera dell’Acoset, approvando all’unanimità l’ordine del giorno che prevede la convocazione di conferenze dei capigruppo per redigere un atto di indirizzo per poi coinvolgere gli altri Comuni.
Sono passati anche gli altri punti (Regolamento per l’applicazione dell’Accertamento con adesione ai Tributi Locali, la proposta di riconoscimento di un debito fuori bilancio, la delimitazione del punto base n.4 “Zona M. Intraleo – M.Gallo” e la definizione dei termini dell’IUC con le tre rate di acconto sulla TARI 2014 fissate per il 31 agosto, 30 settembre e 30 novembre). Il tutto anche con parte dei voti del gruppo che fa (o faceva?) riferimento all’ex vicesindaco Anzalone.