Santo Zampino, figura poliedrica della politica locale, di lui si può dire che è nato con la politica, cresciuto con la politica e che ha coniugato il proprio impegno, fra famiglia, politica e il lavoro di dirigente nella forestale. Amministratore al comune di Catenanuova, ha ricoperto per diversi anni il ruolo della maggioranza consiliare, ma anche della minoranza, quella si assessore, sempre attento alle esigenze delle fasce deboli della società, ottimo oratore e sempre pronto a rivestire la fascia tricolore di sindaco, sconfitto, nonostante le proprie qualità, anche per pochi consensi. Di pari passo con la politica, anche le nomine regionali nel ruolo di commissario in tanti comuni siciliani, tanti, che è stato collocato in una ipotetica graduatoria, come uno fra i più attivi . Voglia di lavorare per la politica ancora viva, anche dopo il pensionamento dal proprio lavoro, con una nuova nomina, come commissario, che gli arriva in questi giorni, precisamente l’11 gennaio 2017, dall’assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro con destinazione Adrano, per il controllo commissariale di tre Ipab unificate di recente ed in attesa di modifiche allo statuto. “Ho iniziato l’impegno commissariale già nel 1987 – ha raccontato Zampino – dapprima nei diversi consorzi di bonifica, Ipab ed altre società a Gagliano, Castelferrato, Palagonia, Nicosia, Sommatino, Valguarnera, Palazzo Adriano, ed almeno atre 15 sedi. Ad Adrano, recente sede, ritorno dopo 10 anni, li mi sono già insediato, ho avuto già i primi incontri trovando le condizioni per svolgere un buon lavoro. Li, in questa Ipab c’è una realtà immobiliare non indifferente e che potrebbe essere meglio utilizzata per farla progredire, ed il mio impegno sarà quello di riuscirci”.
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– Carmelo Di Marco via vivienna.it