Mario Bongiorno e altre 17 persone sono accusate di falso, truffa, abuso d’ufficio, smaltimento illecito di rifiuti sanitari, abusi edilizi (queste ultime due andate in prescrizione, però), maltrattamento e abbandono di animali, per quel che riguarda la gestione dei canili Nova Entra siti a San Gregorio e ad Adrano.
I PM, però, non ritengono che queste accuse siano fondate, e hanno richiesto l’archiviazione del caso per “trascurabili discrepanze rispetto ai requisiti di legge, discrepanze che certamente non consentono di esprimere un giudizio di inadeguatezza alla funzione cui sono destinate, tale da potersi dire integrata la condotta di maltrattamento o di abbandono di animali”.
E ancora, per quanto riguarda il cattivo stato in cui si trovavano gli animali: “Quando i randagi sono stati ammessi nel canile, non sono stati riportati dati sulla loro condizione d’arrivo, pertanto molti cani saranno entrati nel canile già in brutte condizioni”.
Per gli abusi edilizi: “Quando sono iniziate le indagini, era già maturato il termine di prescrizione”.
Per il reato di falso per i funzionari dell’ASP: “Il sopralluogo dei luoghi ha dato un esito che non era difforme dalla reale condizione dei luoghi”.
Per le cattive condizioni dei luoghi: “Durante il primo sopralluogo a sorpresa dei NAS, si è riscontrato un livello di pulizia generale molto buono”.