Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di un nostro lettore in merito all’attuale contesto politico adranita, con una campagna elettorale già praticamente iniziata ad oltre un anno dalla scadenza del mandato dell’attuale amministrazione. Il blog resta, come sempre, a disposizione per eventuali interventi su questo o altri temi.

Egr. Dottor Ricca,
rieccomi a dialogare ancora con il Blog per il suo tramite.

Manca quasi un anno e mezzo alle prossime elezioni amministrative e già iniziano a proporsi sulla scena politica le prime candidature, anzi sarebbe più corretto dire La Prima: L’avv. Terranova.
La mia riflessione nasce da una considerazione: Ma avete visto com’è ridotta Adrano? E non mi riferisco soltanto al degrado urbano oramai giunto all’irreparabile!! Ma soprattutto a quello sociale ed occupazionale.
Ci vuole dire il nostro Assessore allo Sviluppo qual’è il saldo tra aziende che nascono e quelle che chiudono ad Adrano? Possiamo sapere quali sono le iniziative a sostegno delle politiche del lavoro? Possiamo sapere della zona Artigianale, del mercato ortofrutticolo (una vergogna!!!)? Per quanto tempo ancora dobbiamo assistere alle penose “fiere dei morti” che per il loro allestimento deprimono ancora di più lo stato d’animo dei cittadini? Possiamo sapere quali progetti F.S.E. (Fondo Sociale Europeo, ndr) ha messo in atto, portandoli a finanziamento, il consulente dell’amministrazione nominato ad hoc, finalizzati alla formazione, allo sviluppo del territorio, al coinvolgimento di aziende per la creazione di posti di lavoro nel nostro territorio? Per non parlare dell’aspetto sociale: una città abbandonata a se stessa, dove i rapporti interpersonali ormai non esistono più. La Gente si chiude nelle case, non frequenta più la piazza, non si confronta ed intanto aspetta il “Risolutore”.

Carissimo Avv. Terranova, è a Lei che mi rivolgo se non altro perché è la prima che è scesa in campo. La prima cosa che mi viene da dire è: “Ma chi te lo fa fare?”. E’ un’impresa ardua e difficile. Poi considero: la grinta che ci mette, la voglia che ci mette, la passione che la spinge, il fatto che è una donna, e quindi più pratica dell’altro sesso, le faranno sicuramente raggiungere qualche obiettivo.
A me ne basta uno: Rasserenazione!!!
In questo paese nessuno deve aver più paura di dire con chi sta e come la pensa. La legalità, termine da Lei tanto usato, deve essere insito nelle azioni di tutti, deve essere una cosa normale, non un obiettivo politico da raggiungere.
Al nulla che abbiamo avuto fino ad oggi, contrapponga qualcosa che sia di crescita, sia economica che sociale.
Il mio è un appello disperato per una città ormai ridotta in cenere… Ma sotto la cenere qualcosa ancora arde. E sono i giovani che si impegnano, che studiano, che hanno voglia di lavorare. Dia loro una speranza di miglioramento e lasci stare le cariatidi che ancora per poco tempo reggono le sorti della nostra comunità.
Il titolo che ho dato a questa riflessione ha un duplice significato. A me piace più la prima accezione del termine, quella esortativa: nei confronti dei giovani, perché scendano in campo per il prossimo Consiglio, in modo da “mandare a casa ed, in molti casi, a trovarsi un’occupazione” i 30 attuali.
Proporrei a tutti i partiti, movimenti e gruppi che si apprestano a formare le liste, di non candidare chi ha gia svolto due consiliature e, soprattutto, di far firmare un patto d’onore per impedire il cambio di casacca e di conseguenza il “tradimento” della volontà dell’elettore.
Egr. Avvocato, Lei ha già un buon seguito, continui ad incontrare Adrano in piazza, a fare Agorazein (il Liceo Classico frequentato torna sempre, prepotentemente).
A proposito, conosceremo presto il suo programma?

Con stima,
Normanno
—-> http://obbiettivo-adrano.blogspot.com/