Tutto nasce dal momento in cui un sostanzioso numero di Comuni non adempie all’approvazione dei Bilanci di Previsione per l’anno 2014 (ultima proroga: 30 Settembre 2013). Così, dopo un tira e molla molto lungo ed articolato, la Regione Sicilia ha deciso di fare il punto della situazione ed inviare i commissari nei Comuni inosservanti.
Questo comporta che i suddetti funzionari avranno il potere di convocare una giunta per mettere a punto i conti. Qualora la situazione non dovesse trovare soluzione, saranno gli stessi funzionari, a quel punto, a decidere: avranno il potere di convocare un Consiglio Comunale, con un termine perentorio di 30 giorni, entro cui i Consiglieri dovranno deliberare il Bilancio. Qualora non si trovasse un accordo definitivo entro quel limite di tempo, i funzionari potranno sospendere e sciogliere il Consiglio Comunale per inottemperanza.
Il Comune di Adrano si ritrova tra i 224 Comuni citati, e la Regione ha nominato il commissario ad Acta che, stando alle informazioni in nostro possesso, dovrebbe essere Carlo Domenico Turriciano.
Tra gli altri comuni, citiamo: Capaci, Castelbuono, Cefalù, Corleone, Monreale, Partinico, Villabate, Barcellona Pozzo di Gotto, Patti, Sant’Agata di Militerro, Taormina, Acireale, Giarre, Paternò, Favara, Licata, Menfi, Sciacca, Gela, Niscemi, Castellammare del Golfo, Marsala, Mazara, Lentini, Noto, Vittoria, Piazza Armerina.