Bentornato Castello!…verrebbe da dire, e così ho detto!
Ma forse sarebbe meglio dare il “benvenuto” piuttosto. Questa mia considerazione nasce dal fatto che io, al pari di molti altri adraniti, mi sia come reso conto della sua esistenza soltanto dopo la fatidica inaugurazione (come se fosse un palazzetto dello sport o comunque qualcosa di nuovo).
Come ha potuto questo maestoso gigante passare inosservato?
Eppure esso si trova al centro della nostra città, ne è il simbolo…
Ci eravamo freddamente abituati alla sua presenza!
Dopo l’inaugurazione ho invece capito che la “fredda abitudine” era un qualcosa che ci era stato indirettamente imposto e i numerosissimi adraniti che hanno visitato l’interno del Castello subito dopo l’inaugurazione, dimostrano che esso non è stato dimenticato neanche per un’istante..Il desiderio di entrare a tutti i costi, di ammirare la nostra Adrano da una “nuova prospettiva”, dimostra che gli adraniti provano un immenso amore per la loro città!
Abbiamo finalmento preso coscienza di quanto sia affascinante il nostro castello e, utilizzando questo stupore come teorema, non dovremmo più camminare per le strade di Adrano con indifferenza. Bisogna essere orgogliosi di questo gigante per troppo tempo dimenticato e quindi amarlo come merita.
Va poi sottolineata la perfetta adeguatezza della manifestazione celebrativa che ha contribuito a rendere ancor più suggestivo l’avvenimento.
Spero solo, così come molti, che l’inaugurazione del Castello Normanno, non sia un punto d’arrivo, bensì un punto di partenza..abbiamo iniziato infatti a fantasticare non poco sulle possibili iniziative che potranno in futuro ruotare attorno alla sua bellezza. Sarebbe un delitto non sfruttarne le potenzialità, si rischierebbe non solo di non trarne un profitto economico, ma anche di ritornare alla situazione originaria: l’indifferenza.
Se da un lato infatti la meraviglia suscitataci dal Castello mi ha intenerito non poco, dall’altro lato questo stupore mi ha quasi indignato, non è infatti ammisibile privare una comunità di un bene così importante tanto da suscitarne sbalordimento appena esso viene consegnato.
Invito tutti i ragazzi del blog quindi a proporre delle iniziative che abbiano come protagonista il nostro Castello, per valorizzarlo e per evitare che esso venga dimenticato una seconda volta.


(Eccovi la prova dell’esistenza della celebre “Bettola mmucciata”..si trova all’interno del Castello)

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