Notte infuocata quella di ieri ad Adrano e Biancavilla, dove sono stati chiamati ad intervenire gli uomini del 115 del distaccamento adranita. Sempre per colpa di incendi appiccati dalla mano dell’uomo. Il primo in via Catena, ad Adrano, arteria stradale del centro cittadino, dove ha preso fuoco una Alfa Romeo 156 distrutta da ignoti piromani. L’auto è stata quasi del tutto divorata dalle fiamme, mentre sono state danneggiate solo parzialmente la parte anteriore di una Fiat Punto e la facciata dell’abitazione davanti alla quale era posteggiata la vettura. All’interno del palazzo una donna anziana che vive da sola è stata invitata dai pompieri a restare chiusa in casa e a non aprire le imposte, per evitare che il denso fumo entrasse all’interno dell’abitazione. 

Subito dopo le operazioni di spegnimento, a seguito di un accurato sopralluogo effettuato dai vigili del fuoco, è stato possibile appurare che il rogo era di matrice dolosa. A supporto di questa tesi, il ritrovamento dei resti di un contenitore di benzina. Sul posto, i poliziotti del commissariato locale, che hanno avviato le indagini. Il proprietario del mezzo, un bracciante agricolo adranita, è considerato dagli investigatori «una persona tranquilla». Secondo le forze dell’ordine, si tratterebbe di un avvertimento legato alla vita privata dell’uomo. Ma non è esclusa neanche l’ipotesi dell’atto vandalico. Il fatto che arriva proprio nei giorni in cui il tema sicurezza sarà al centro del dibattito per via della nuova riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza convocato dalla prefettura di Catania.

Dopo l’appuntamento dello scorso 17 marzo, ad Adrano, l’appuntamento è fissato alle 10 di oggi a Palazzo Alessi, a Paternò. Alla presenza della prefetta Maria Guia Federico, dei vertici provinciali dei carabinieri, della questura e della guardia di finanza. Oltre che gli amministratori dei Comuni di Adrano,Belpasso, Biancavilla, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Nicolosi, RagalnaSanta Maria di Licodia. L’obiettivo è programmare un controllo del territorio attivo 24 ore su 24, coordinato tra tutte le amministrazioni coinvolte. Un progetto ambizioso che deve fare i conti con l’escalation di criminalità nelle zone interessate. 

Nella stessa notte dell’incendio di Adrano, altre fiamme hanno interessato Biancavilla. In via Luigi Capuana ha preso fuoco una Fiat Doblò: le fiamme hanno danneggiato la parte anteriore e l’abitacolo del mezzo. A spegnere il rogo ancora una volta i pompieri del distaccamento adranita. In questo caso, a differenza del precedente, non è stato possibile accertare la natura dell’incendio. Ma non è da escludere che sia stato causato dalla mano dell’uomo.

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Salvatore Caruso via meridionews.it