fonte: http://www.agi.it/
“Lo stato di crisi che attanaglia gli agricoltori – si specifica nell’atto d’indirizzo – obbliga le istituzioni a mettere in campo provvedimenti urgenti agendo, da una parte, sulla ristrutturazione del debito, dall’altra garantendo leale concorrenza con i produttori agricoli esteri. Lo stato debitorio anche con l’Inps – spiegano D’Asero e gli altri deputati regionali – e la sempre maggiore esposizione con le banche generano condizioni di pre-fallimento per moltissime aziende”.
Quindi, evidenziando anche “lo stato di tensione sociale inevitabile”, con l’odg si chiede l’intervento attivo della Regione perché si possano prendere “con la massima urgenza, tutte le iniziative utili a livello regionale, nazionale ed europeo per la moratoria della situazione debitoria”. Dunque, viene chiesta la sospensione delle cartelle esattoriali e delle procedure esecutive; l’azzeramento delle accise sul gasolio agricolo; il congelamento del costo dell’acqua; lo stop ai prodotti provenienti da Paesi esteri che non garantiscono la qualità delle merci e che non ottemperino ai requisiti richiesti dalle leggi italiane. Infine, anche l’indicazione a istituti ed enti pubblici siciliani perché utilizzino i prodotti isolani per il consumo locale”.
“E chiediamo, comunque – conclude il primo firmatario, D’Asero – la costituzione permanente di un tavolo tecnico con gli assessori di competenza e i dicasteri preposti: all’Agricoltura e a Sviluppo economico e Welfare”.
Nel frattempo, all’Ars, nasce l’intergruppo “Famiglia e sussidiarietà”, presentato alla stampa dai fondatori, tutti deputati in rappresentanza dei diversi gruppi parlamentari. In merito, l’on. Nino D’Asero, aderendo all’iniziativa, ha dichiarato che “si tratta di una bella iniziativa, sodale e solidale, alla quale adersico con piacere ed interesse, certo che questo intergruppo saprà produrre progetti di legge realmente preziosi per le famiglie siciliane e migliorare le norme già esistenti; con un’opera di forte contrasto all’ indigenza economica, in un momento ancora delicato a causa della crisi economica che, giorno dopo giorno, abbassa la cosiddetta soglia della povertà”.
L’on. D’Asero sulla ormai prossima manovra regionale: «Non possiamo trascurare, nell’approvazione della prossima Finanziaria, il comparto economico-lavorativo più importante della Sicilia: l’agricoltura. Il milione e passa di siciliani che vivono, a vario titolo, di agricoltura debbono comunque essere supportati per superare una crisi di settore già drammatica. Così come ha fatto per gli operai della Fiat di Termini Imerese, la politica deve far proprio il problema e affrontarlo in modo positivo».