Una scoperta che ha lasciato tutti senza parole, fatta poche ore fa: vandalizzati i locali del PTA (Presidio Territoriale di Assistenza), al primo piano della struttura che un tempo ospitava l’ospedale ed oggi gli uffici dell’Asl ed il 118.
La scoperta nel pomeriggio quando alcuni dipendenti dell’azienda sanitaria avrebbero notato fuoriuscire del fumo dall’ambulatorio. Entrati dentro l’amara sorpresa: la stanza ed il mobilio ricoperti di materiale proveniente dagli estintori, ma anche feci ed urina ovunque. Subito allertati gli agenti di Polizia del locale Commissariato che sono giunti sul posto per l’avvio delle indagini. In questi momenti si attende l’arrivo della Scientifica per più approfonditi rilievi, nella speranza che possano essere rinvenuti elementi, come le impronte, che aiutino a risalire all’identità dei vandali. Al vaglio della Polizia dovrebbero essere ora le immagini della telecamera di videosorveglianza posta all’ingresso della struttura che avrebbe potuto riprendere i volti degli ignoti entrati furtivamente, approfittando probabilmente di un momento di calma nei locali.
Insomma un periodo nero per Adrano che dopo l’inesorabile escalation di furti e rapine oggi fa i conti anche con gli atti vandalici in una struttura importante per l’intera comunità.

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Alice Vaccaro via siciliajournal.it


Adrano, Pta ristrutturato subito vandalizzato. La direzione: «Agire per evitare che si ripeta»

I locali del primo piano del Punto territoriale di assistenza (Pta) di Adrano erano da poco stati ristrutturati. Martedì alcuni vandali, almeno due, si sono introdotti e hanno imbrattato pavimento, sedie e pareti con feci, urina e con la schiuma antincendio di due estintori. Le altre stanze dell’ex ospedale adranita di piazza Sant’Agostino, che sono destinate ad accogliere gli ambulatori, erano chiuse e non sono state toccate.

L’episodio è stato denunciato dai vertici della struttura al commissariato, che ha provveduto a inviare degli agenti per effettuare un sopralluogo. Il direttore sanitario dell’Asp locale Pippo Spampinato ha espresso tutto il suo rammarico sull’accaduto: «Sono stato informato di quanto è successo. Non ci sono parole. Al di là di questo, a breve, valuteremo quanto necessario per evitare il ripetersi di tali gesti». L’intero immobile, utilizzato come struttura sanitaria per ospitare gli ambulatori del distretto sanitario 12 – che serve Adrano, Biancavilla e Santa Maria di Licodia – è sprovvisto di servizio di guardia.

Interessato dall’azione vandalica è stato il piano dell’edificio che un tempo ospitava il reparto di lunga degenza. Ad accorgersene il personale della struttura sanitaria al momento della riapertura. L’aria era irrespirabile a causa della polvere antincendio sprigionata dagli estintori. Tanto che è stato necessario aprire immediatamente le finestre. I vandali hanno anche urinato e defecato sui muri e sulle panche. I cittadini di Adrano, pazienti dell’Asp, sono sconcertati: «Non capisco la ragione di questi gesti», commenta la signoraConcetta. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il signor Nicolò: «Gli autori di questo gesto meriterebbero l’oscar dell’idiozia».

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Salvatore Caruso via meridionews.it