Mancava poco all’una del mattino quando, all’interno di un appartamento degli alloggi popolari di via IV novembre, un uomo sulla quarantina di nazionalità rumena ha iniziato a inveire violentemente contro la moglie e i figli. A quanto sembra l’uomo avrebbe alzato il gomito, bevendo qualche bicchiere di vino in più, non è chiaro se il 40enne fosse brillo dopo aver bevuto fuori casa con amici, oppure abbia abusato di alcolici all’interno dell’abitazione. In ogni caso, è andato in escandescenza, mettendo a soqquadro la propria abitazione. Per poi aggredire, senza alcun motivo apparente, sia verbalmente che fisicamente la propria moglie.
La vittima, impaurita per la reazione inaspettata del marito, si è allontanata dal proprio appartamento portando con sé i propri figli, per rifugiarsi in un altro alloggio all’interno della stessa palazzina dove risiedono alcuni familiari. Sono stati allertati immediatamente un’ambulanza del 118 e una volante del commissariato di polizia adranita. La donna, visibilmente provata, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Maria Santissima Addolorata di Biancavilla dove i medici l’hanno soccorsa. In ospedale è stata portata anche, a scopo precauzionale, una figlia della coppia apparsa scossa per quanto era successo qualche minuto prima in casa. Le donne sono stata poi dimesse.
Sul posto i poliziotti hanno effettuato i controlli del caso ma non hanno proceduto ad alcuna denuncia nei confronti dell’uomo. La polizia può muoversi in questo senso solo a seguito di una denuncia. «Quando la volante è arrivata l’uomo si è subito calmato – spiegato a MeridioNews Giancarlo Consoli, dirigente del commissariato – In questa circostanza la polizia procede solo per querela di parte e la donna ha 90 giorni per denunciare il marito». Le forze dell’ordine avrebbero potuto procedere d’ufficio in due circostanze: «O nell’ipotesi che la vittima abbia avuto una prognosi superiore a 20 giorni; oppure nel caso in cui ci fosse un precedente, ma questo non ci risulta – conclude Consoli – Prima di andare via abbiamo effettuato gli opportuni accertamenti. Sembra che sia la prima volta che l’uomo ha un atteggiamento simile».