Dimissioni, nomina e giuramento. Nell’arco della stessa mattinata, nella Giunta comunale di Adrano, oggi c’è stato l’avvicendamento dei rappresentati dell’Udc in seno all’amministrazione comunale. Come aveva annunciato nei giorni scorsi, oggi si è dimesso l’assessore Nicola Santangelo per “sopraggiunti nuovi personali impegni di lavoro” come ha scritto nella lettera di dimissioni. Al suo posto è subentrata Vincenza Distefano, 23 anni, studentessa universitaria; a lei il sindaco ha assegnato le stesse deleghe che aveva Santangelo: Sviluppo Economico, Area Artigianale, e Mercato Ortofrutticolo.Al suo primo impegno in politica, Vincenza Distefano ha giurato ieri mattina. «Mi accingo a vivere questo impegno con grande entusiasmo – dice il neo assessore – proseguirò il lavoro avviato da Santangelo».
Subito ricomposta la Giunta comunale, adesso sono di nuovo due le donne nella squadra del sindaco Ferrante.
«Auguro buon lavoro a questa giovane – dice il primo cittadino – che ha tutti i mezzi per fare bene. Un grazie va a Nicola Santangelo, il primo assessore adranita a presentare il progetto sulla zona artigianale». Dal canto suo, l’ex assessore ribadisce che continuerà a essere vicino al progetto politico del sindaco. Nella sua lettera di dimissioni Santangelo scrive: «Il lavoro di Ferrante cambierà il volto di Adrano dal punto di vista strutturale e soprattutto dal punto di vista socio-economico e culturale».
Critico il Pdl, che in una nota ricorda come nei giorni scorsi aveva chiesto le dimissioni di Santangelo e che sono 5 gli assessori già sostituti. «Dal nuovo assessore – si legge nella nota – ci attendiamo un rilancio dell’artigianato e del commercio».

 
 
Non capisco il senso di tale avvicendamento.
Non riesco a capire la nomina di un nuovo assessore, che inoltre non credo sia informato sulla zona artigianale, visto che non ha seguito il progetto.
A breve il progetto sarà in aula consiliare, che risposte potrà mai dare.
Non ci resta che sperare in tempi migliori.
Spero che qualcuno mi riesca a spiegare i motivi che ha portato il sindaco a dare tale nominaa un nuovo assessore. (La città ne aveva davvero bisogno?)