Mentre interi quartieri continuano ad essere invasi dai rifiuti, ad Adrano si alzano i toni della polemica tra l’ex sindaco Angela Anzalone, presidente dell’associazione Symmachia, e l’assessore all’Ambiente, Chiara Longo.
Toni che sono diventati se possibile più aspri, dopo il recente esposto presentato da Symmachia alla Procura della Repubblica, all’Ue e alle Forze dell’ordine per denunciare eventuali responsabilità dell’amministrazione comunale, sullo stato di degrado in cui versa il quartiere Capici di Adrano.
Dopo il primo scontro a distanza tra le due ex colleghe assessori della Giunta Ferrante, la polemica è ripresa con un attacco diretto da parte dell’associazione Symmachia nei confronti dell’assessore Longo, della quale senza mezzi termini sono state chieste le dimissioni.
«Di fronte alle immagini del degrado – scrive in una nota l’associazione Symmachia – servirebbe un gesto di grande dignità politica da parte dell’assessore all’Ambiente: le sue dimissioni. Infatti, non è riuscita ad incidere negli obiettivi che ci si aspettava». Ma l’assessore Longo respinge le accuse di avere fallito sulla problematica dei rifiuti.
«Fallisce chi si dimette – replica l’assessore Longo, riferendosi alla Anzalone – chi ha ricoperto cariche amministrative, sa come funziona la macchina burocratica. Non è corretto indicare chi ha operato producendo sulla questione rifiuti atti sin dai primi giorni di insediamento. A fronte dei tanti atti prodotti al mio assessorato, non ne ricordo, invece, neanche uno dell’ex vice sindaco Anzalone».
– Salvo Sidoti (dal giornale ‘La Sicilia’)