Un’altra donna anziana che vive da sola è finita nel mirino dei rapinatori, nella città di Adrano. L’ultimo episodio è avvenuto questa mattina poco prima dell’alba in via Parnaso, una traversa della centralissima via Vittorio Emanuele. La vittima di oggi è una pensionata di 68 anni ed è soltanto l’ultima nel giro di una settimana. Domenica scorsa, infatti, nel Comune dell’hinterland etneo un gruppo di rapinatori aveva messo a segno un altro colpo ai danni di una 81enne adranita. Non è ancora chiaro agli inquirenti se si possa trattare della stessa banda.
I rapinatori sono entrati alle ore 4.30 di questa mattina a casa della vittima, dopo avere forzato una finestra al piano terra dell’abitazione. Una volta dentro, quindi, si sono diretti nel salone dove la donna stava dormendo, tappandole la bocca con una mano. L’anziana signora istintivamente ha morso la mano del rapinatore che le ha sferrato un pugno in faccia. Magro il bottino dei rapinatori: 90 euro trovati all’interno di un portamonete. A intervenire, dopo la segnalazione della donna, gli agenti della polizia.
Solo ieri pomeriggio si era svolto un incontro sul tema della sicurezza dei cittadini, richiesto dal sindaco di Adrano Giuseppe Ferrante. Un evento che era nato proprio alla luce dei recenti fatti di cronaca che riportano con molta frequenza notizie di rapine, furti e atti intimidatori agli esercizi commerciali in città. Nell’occasione sono state gettate le basi per la nascita di un coordinamento tra carabinieri e polizia municipale al fine di fronteggiare le emergenze legate alla sicurezza dei cittadini. Presenti all’appuntamento, che si è tenuto a palazzo Bianchi, oltre al primo cittadino, anche il dirigente del commissariato della polizia Giancarlo Consoli, l’ispettora Teresa Marchese e il collega Giuseppe Gullotta. Ma anche il comandante della stazione dei carabinieri Nino Ingrassia e il maresciallo Sergio Allegra.
Sempre nell’ambito del controllo del territorio, nella tarda serata di ieri, sono stati messi in atto numerosi posti di controllo fissi e mobili a opera del personale del commissariato di polizia e del reparto Prevenzione crimine di Catania. Un servizio nel corso del quale sono state identificate 108 persone – di cui una denunciata per guida senza patente – e sono stati ispezionati 43 veicoli. I militari hanno anche effettuato diversi controlli a persone in stato di fermo ai domiciliari e a sorvegliati speciali. Particolare attenzione è stata data alla zona delle vigne, al centro storico e al quartiere Monte Rosso.
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