di Salvo Sidoti sul quotidiano La Sicilia
Dopo l’inaugurazione dello scorso settembre della galleria realizzata a S. M. di Licodia, sta dunque per essere ultimata un’altra importante tratta della Fce, quella appunto in territorio di Adrano: un’opera pubblica importante che inciderà notevolmente non solo nel campo dei trasporti ma anche in quello urbanistico e sociale. Presto spariranno i passaggi a livello nel centro abitato e l’area dei vecchi binari verrà destinata probabilmente alla realizzazione di nuove strade.
Da contrada Naviccia la linea ferrata si sviluppa in sotterranea per poco più di due chilometri, attraversa quindi un tratta della Statale 284, la zona Monterosso, via Vittorio Emanuele, la zona di Sant’Agostino sino a raggiungere il quartiere Cappellone, dove i binari tornano in superficie. Due le stazioni interrate della Fce che verranno realizzate ad Adrano: la prima nell’area della Stazione centrale (quella in superficie verrà dismessa), l’altra nel quartiere Cappellone.
In via di completamento, dunque, una delle opere pubbliche più importanti realizzate nel comprensorio etneo degli ultimi decenni; si lavora anche per dotare le infrastrutture di tecnologie all’avanguardia. Ad esempio proprio in questi giorni nel cantiere della galleria di contrada Naviccia, operai specializzati stanno installando le antenne sulle apposite cabine per consentire una più agevole ricezione dei telefonini anche lungo la linea ferrata interrata.