In data 18 ottobre u.s., abbiamo divulgato un comunicato sindacale, indirizzato per competenza anche agli uffici interessati, in contesto del quale veniva denunciata la fatiscenza sanitaria, oltre che strutturale, del Commissariato di P.S. di Adrano.
Con un inconsueto tempismo, in risposta alle nostre doglianze, non sappiamo se sollecitato da qualcuno o di propria iniziativa, il Comune di Adrano ha rilasciato delle dichiarazioni di molto somiglianti ad un “mea culpa”, nel cui novero vengono abilmente rassegnati i parziali e insufficienti interventi intrapresi nel medio passato, presso l’importante ufficio di polizia di cui trattasi.
Preso atto di quanto sopra e dinanzi al prolungato silenzio dei vertici della Questura, riteniamo doveroso affermare con forza che: NOI NON CI STIAMO!!!
Così come l’alta nomenclatura di via Manzoni ha, in passato, ritenuto opportuno fare proprie le brillanti operazioni di P.G. portate a conclusione dai colleghi di Adrano, grazie alle quali ha indetto fior di conferenze stampa, dovrebbe nello stesso modo farsi carico delle sue responsabilità gestionali senza declinarle a svantaggio esclusivo del Comune adranita.
Appare pleonastico puntualizzare che, pur ammettendo le responsabilità delle autorità municipali, la funzione di una figura di vertice di un’Amministrazione dello Stato quale è quella della Pubblica Sicurezza, è anche quella di vigilare, sollecitare, seguire e mettere in mora, in caso di accertata inerzia, gli organi preposti al mantenimento degli standard minimi di decoro, pulizia e sicurezza delle strutture della Polizia di Stato.
E’ troppo comodo incassare gli onori dell’operato del Commissariato di Adrano e addossare solo agli altri i disonori derivanti da una disastrosa incuria manutentiva e igienica.
Ribadiamo di rimanere in attesa di un’opportuna ispezione dei competenti Ufficio di Prevenzione e Protezione e Ufficio sanitario, riservandoci di divulgare, da qui a poco, ulteriori “perle” di incuria gestionale che spiccano in quell’universo a sé stante che è la Questura di Catania.
Catania 24 ottobre 2016
IL SEGRETARIO GENERALE PROVINCIALE Marcello Rodano
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– Fonte: siciliajournal.it