Violenza e criminalità si sono espresse in tutta la loro brutalità Domenica 8 ottobre, nei momenti tanto concitati quanto inaspettati del trovarsi un estraneo in casa propria in pieno pomeriggio.
Infatti, l’8 ottobre è stato scenario di una colluttazione tra un ladro e i padroni della casa che stava tentando di derubare, con il malfattore finito in Rianimazione.
Secondo una ricostruzione dei fatti, intorno alle 18:00/18:30 di quella Domenica, due coniugi di 68 e 67 anni si sono ritrovati nella propria abitazione, un po’ distante dal paese di Adrano e che condividono con il figlio 35enne, un ladro, un uomo di colore tra i 20 e i 30 anni.
L’uomo è stato colto proprio nell’atto di svaligiare la casa della coppia e ha tentato di darsi alla fuga al loro arrivo. Il proprietario di casa, però, mentre la moglie avvertiva i Carabinieri, subito si è messo ad inseguirlo. Raggiunto, tra i due è nata una colluttazione che ha visto il ladro afferrare un bastone e colpire il 68enne allo stomaco, provocandogli una frattura delle costole.
Nel mentre, è giunto il figlio della coppia che avrebbe afferrato lo stesso bastone e avrebbe colpito il malvivente alla testa, facendogli perdere conoscenza.
All’arrivo delle Forze dell’Ordine, il ladro si trovava in una pozza di sangue e ancora svenuto. Ricoverato all’ospedale di Paternò, è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove è ancora ricoverato per trauma cranico, senza aver mai ripreso conoscenza da quella sera.
L’uomo non aveva alcun documento identificativo con sè, solo un borsone contenente la refurtiva: pasta, una bottiglia di salsa, biscotti, detersivi e una bottiglia di shampoo.
Secondo le Forze dell’Ordine, l’uomo non era da solo al momento dell’effrazione.