Non si arresta la violenza ad Adrano dove, nelle ultime 48 ore, si sono verificate risse, rapine e furti. Infatti, dopo la rissa di ieri mattina in viale della Regione e la lite di qualche ora prima in piazza San Nicolò Politi, in città si sono registrati altri due casi di cronaca nera. Il primo ieri sera, intorno alle 20.30, con una rapina ai danni del titolare della cartolibreria di via Luigi Longo, nel quartiere Cappuccini. Il titolare, dopo aver chiuso il suo negozio, è stato avvicinato e bloccato da due malviventi, i quali a volto scoperto e armati di pistola, hanno rapinato il commerciante, portandogli via il cellulare e il portafoglio, con all’interno circa 120 euro. I due balordi hanno puntato in faccia la pistola, probabilmente giocattolo, all’uomo, hanno preso il malloppo e si sono allontanati a piedi. La vittima è riuscita ad avvertire la polizia di Stato, la quale si è diretta sul posto per aiutare il commerciante.
In un primo momento era trapelata la notizia che gli agenti avevano recuperato il telefono dell’uomo, che era stato trovato da un altro commerciante non distante dal luogo della rapina. Tuttavia il proprietario dello smartphone ha precisato che non è stato effettuato nessun recupero dell’oggetto. Ma i rapinatori hanno fatto perdere le proprie tracce. L’altro fatto di cronaca è avvenuto in nottata poco dopo mezzanotte e mezza in via Paolo VI, accanto alla chiesa di Sant’Alfio. Lì, infatti, era parcheggiata una Ford Ka che, per cause ancora in fase di accertamento, ha preso fuoco. Alcuni testimoni riferiscono che l’incendio è stato preceduto da un boato. I residenti hanno allertato i vigili del fuoco del distaccamento di Adrano, i quali hanno domato le fiamme ed evitato che si estendessero. Un’auto parcheggiata accanto alla Ford Ka in fiamme è stata spostata in tempo dal proprietario prima che venisse coinvolta nel rogo. Indaga la polizia di Adrano per accertare le cause. Pare che il mezzo fosse fermo nella zona da un po’ di tempo.
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