30 Luglio – Nulla di fatto nel Consiglio comunale di questa mattina di Adrano. Più volte la mancanza del numero legale ha impedito la prosecuzione di lavori su temi di una certa rilevanza. La mattinata in consiglio è cominciata con l’attività ispettiva, i lavori sono poi ripresi con l’avvio del procedimento sulla decadenza del consigliere comunale Nicola Pulvirenti, assente per tre volte consecutive a partire dal 17 dicembre del 2014, assente per motivi di salute ma con giustificazioni prodotte dopo le contestazioni comunicate dall’ufficio e dalla presidenza. Si tratta della prima pronuncia del consiglio comunale su un caso del genere, i consiglieri hanno affrontato la questione che appare piuttosto complessa, per esempio non sono indicati i termini entro cui il consigliere assente deve comunicare le giustificazioni. In ogni caso non è stato ultimato il punto perché al momento del voto a scrutinio segreto è mancato il numero legale, quindi seduta aggiornata di un’ora. Stesso copione al rientro in aula, niente numero legale è consiglio aggiornato a domani mattina alle 9.
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31 Luglio – Dopo la seduta a vuoto di ieri per mancanza di numero legale, il consiglio comunale di Adrano ha trattato tutti i punti inseriti all’odg nella seduta di questa mattina. I lavori sono ripresi con il voto sulla decadenza del consigliere comunale Nicola Pulvirenti per le tre assenze consecutive, in aula erano presenti solo 13 consiglieri della maggioranza che a scrutinio segreto hanno tutti votato per la non decadenza, pertanto Pulvirenti mantiene la sua carica di consigliere. Sull’avvio del procedimento, Pulvirenti ha rilasciato a Tva notizie una dichiarazione, manifestando tutta sua amarezza sulla vicenda. “E’ stata una forzatura inserire il punto in Consiglio comunale – dice Pulvirenti – sono stato assente per motivi di salute e comunque ho prodotto le certificazioni per le giustificazioni nei termini previsti subito dopo le comunicazioni da parte della presidenza. E’ stata una forzatura anche per la mia privacy. Sto valutando se è il caso di portare avanti azioni per tutelare la mia persona sia come consigliere comunale che come cittadino”. Il consiglio ha poi eletto i nuovi revisori dei conti: presidente Fabio Sciuto, componenti Filadelfio Scalisi e Annunziata Cirelli. E’ passato con 17 voti favorevoli e due astenuti la revisione del piano cimiteriale, il piano comunale di protezione civile per il rischio idrogeologico ed idraulico con 15 voti favorevoli e 3 astenuti. Il consiglio si è chiuso con la trattazione di un altro importante punto, le tariffe Tari 2015, quelle per coprire i costi del servizio sulla raccolta dei rifiuti. Per il 2015 il costo della gestione è di 4 milioni e 800 mila euro, 300 mila in più rispetto allo scorso anno ma senza decurtazioni che verranno riconosciute nel 2016. La delibera sulla tariffe tari è passato con 14 voti favorevoli della maggioranza, 3 contrari e 3 astenuti.
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– fonte: TVANotizie