In merito ai fatti verificatisi in occasione dell’incontro di calcio Adrano – Viribus Unitis, che è stato lo scenario di un presunto “scontro” tra agenti di polizia e calciatori della squadra della nostra città, l’associazione Obbiettivo Adrano ribadisce la propria condanna verso ogni forma di violenza, specie quando questa si manifesta nel corso di manifestazioni sportive ed ancor di più quando sono i calciatori a rendersi protagonisti di tali gesti.
Per chi non fosse a conoscenza dei fatti, al termine dell’incontro suddetto, alcuni agenti di polizia (forse “in borghese”) erano intervenuti all’interno degli spogliatoi dello stadio Dell’Etna per porre fine ad un animato diverbio tra i giocatori delle due squadre. Ci sarebbe stato qualche spintone e un giocatore dell’Adrano, Giuffrida, sarebbe finito a terra; un altro, Santonocito, avrebbe scagliato un parastinchi colpendo un poliziotto, “il sovrintendente Amato, che si è poi recato al vicino ospedale di Biancavilla per farsi medicare, con una prognosi di 6 giorni”, ha raccontato il presidente dell’Adrano, Emanuele Russo. Gli altri agenti avevano provato a bloccare l’autore del gesto, che però, difeso da altri giocatori, era riuscito a rifugiarsi nello spogliatoio. Era stato comunque denunciato in stato di libertà per resistenza a P.U. e per lesioni lievi, mentre gli altri due calciatori occorsi in suo aiuto, per resistenza a P.U. A carico dei predetti era stata poi avanzata proposta di “Divieto di Accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive” (DASPO).
Sabato è arrivata la comunicazione del DASPO inflitto ai calciatori coinvolti: Piero Santonocito, 21 anni, di San Pietro Clarenza, provincia di Catania; Angelo D’Angelo, 21 anni, di Termini Imerese, provincia di Palermo, e Giovanni Giuffrida, 23 anni, di Catania sono stati informati del provvedimento della Questura che vieta loro di recarsi in uno stadio per 5 anni.
Tale vicenda ha assunto una connotazione “nazionale”. Scrive Francesco Caruso su La Gazzetta dello Sport: “In paese dicono che questa mazzata sull’Adrano Calcio abbia fatto più rumore della grandinata di 10 giorni fa. […] I 5 anni di Daspo inflitti a 3 giocatori della squadra di casa, Santonocito, D’Angelo e Giuffrida hanno lasciato pesanti tracce. Caso più unico che raro, nel mondo del pallone attraversato da mille polemiche e altrettanti veleni. Dal presidente Emanuele Russo, al direttore generale, Mario Marino fino al tecnico, Rocco Ferrara. Tutti si dicono stupiti del provvedimento emanato nei confronti dei 3 calciatori.”
Cerchiamo allora di capire il perchè di tanto stupore.
Ecco le dichiarazioni del presidente Russo, che ha annunciato ricorso (in corsivo le “perle“): “Da 3 anni ho preso in mano le redini di questa società e non abbiamo mai avuto problemi, neppure un’ammenda. Anzi, ci siamo distinti per l’accoglienza che riserviamo ad arbitri e avversari. Quel che più mi spiace è che il fatto sia avvenuto di fronte alla stanza del direttore di gara, il quale non ha scritto nulla nel suo referto. E la rabbia aumenta pensando che proprio dalle forze dell’ordine di casa nostra sia scaturito il provvedimento”. Il parastinchi finito addosso al poliziotto? “Un equivoco” (!!!), la tesi difensiva dell’avvocato Lipera, lo stesso che ha difeso Speziale in occasione dell’omicidio Raciti del 2 febbraio 2007 al Cibali, sposata anche dal presidente Russo: “Santonocito è appena arrivato ad Adrano e non poteva riconoscere il poliziotto in borghese che ha scambiato per un dirigente della squadra avversaria. E poi stiamo parlando di un parastinchi di pochi grammi“.
Mi lasciano basito queste frasi più che l’episodio in sè. Penso che il provvedimento sia un tantino eccessivo (basandoci sui fatti di cui siamo a conoscenza), forse sarebbe stata più congrua una squalifica per qualche mese (anche se per sazioni del genere l’arbitro deve aver scritto qualcosa sul referto). In ogni caso la violenza, pur lieve, andava condannata, si tratti di dirigenti, di agenti di polizia non riconosciuti o di qualsiasi altra persona.
Date un’occhiata a cosa ne pensano in Italia di questa ennesima “
malacumparsa” a cui viene associato il nome di Adrano. Copio qui i tanti commenti che i visitatori del sito
http://www.gazzetta.it/ hanno “postato” dopo aver letto l’articolo.
StaiMario –
Martedi 23 Settembre 2008, 12:21
Anche a livelli inferiori della serie A gli episodi di violenza non mancano..usare i parastinchi come arma non l’ho mai sentita..
Aimar_10 –
Martedi 23 Settembre 2008, 12:21
E’ giusto punire……chi non sa distinguere lo sport dalla violenza. Certo che anche la prognosi di 6 giorni per un parastinco, anche se l’avesse preso in faccia, è davvero una buffonata…
1r2o3s –
Martedi 23 Settembre 2008, 12:13
L’incolumita’ fisica dei calciatori,degli arbitri e dei dirigenti deve essere preservata ad ogni costo. Anche quello di impedire lo svolgimento di una gara o di un campionato.
1r2o3s –
Martedi 23 Settembre 2008, 12:10
Nello sport come nella vita le sconfitte sono sempre piu’delle vittorie. Quando le avremo accettate con il sorriso sulle labbra, nessun obiettivo ci sara’ piu’ precluso.
Member_106002 –
Martedi 23 Settembre 2008, 11:10
semplicemente vergognoso e hanno anche il coraggio di fare ricorso
Starshine –
Martedi 23 Settembre 2008, 11:10
Da avvocato mi rifiuterei di difendere uno come Speziale. Mi vergognerei perfino… Ma i soldi son soldi e si difenderebbe anche Giuda.
batisab9 –
Martedi 23 Settembre 2008, 11:10
nei campionati minori avvengono cose allucinanti
Catanese1983 –
Martedi 23 Settembre 2008, 10:42
conosco molta gente che era li e altri che conoscono i coinvolti!Sono solo falsità scritte dalla polizia per ingrandire esageratamente la situazione…mi spiace dirlo ma allontanare 3 ragazzi di 20 anni dal calcio per una cavolata mi sembra esagerato sopratutto visto che a catania e provincia la polizia avrebe meglio da fare invece è veramente poco presente sul territorio
Member_282441 –
Martedi 23 Settembre 2008, 10:42
sono basito da certe frasi, più che dall’episodio in sè: “…le forza dell’ordine di casa” ? Perchè, adesso le Forza dell’ordine sono “di casa” o no? Che pena…
scienziatosamurai1 –
Martedi 23 Settembre 2008, 10:42
seppur condannando questi atti di violenza mi sembrano comunque eccessivi 3 anni di squalifica.
Mah…
faminore –
Martedi 23 Settembre 2008, 10:42
“Santonocito è appena arrivato ad Adrano e non poteva riconoscere il poliziotto in borghese che ha scambiato per un dirigente della squadra avversaria” Come dire che se invece fosse stato un dirigente avversario sarebbe stato lecito colpirlo? Le tesi degli avvocati sono sempre molto fantasiose…
Solo46 –
Martedi 23 Settembre 2008, 10:42
Perchè mano pesante con i giocatori ( giusto, per carità) e mai con i tifosi?
Riflettiamo sull’accaduto.
daisybenito –
Martedi 23 Settembre 2008, 10:42
Appurata la verità, provvedimenti disciplinari adeguati.
iachi73 –
Martedi 23 Settembre 2008, 10:42
questa societa’ dovrebbe essere eliminata ……e non esistere piu’….
CUREz –
Martedi 23 Settembre 2008, 10:42
è ormai tradizione che succedano questi fatti, nelle serie minori credo che succedano anche più spesso. Lo sfogo delle sfrustrazioni della vita quotidiana si consumano in un banale gioco di pallone facendolo diventare un culto e ragione di vita……che tristezza
alex85jz4 –
Martedi 23 Settembre 2008, 10:42
pazzesco, dovre andrà a finire il calcio…
EmilianoLovesIbra –
Martedi 23 Settembre 2008, 10:42
ecco uno dei problemi di questo paese(mondo): ci sono i criminali,mezzi criminali,mezzi uomini. ci sono episodi di violenza,episodi diincivilta’ continuiamo a regalargli la prima pagina a a questi grandi protagonisti con tanto di foto!
SIMOBELG –
Martedi 23 Settembre 2008, 10:42
Premetto che, sono d’accordo che per ogni tipo di violenza nello sport, chiunque deve pagare e anche in maniera salata , sia nel calcio che in ogni altro tipo di sport. Pero’ sono sicuro che se lo stesso caso fosse successo a Bolzano, e non in Prov di Catania, La Gazzetta non avrebbe fatto sapere niente a nesuno. Continuiamo a criminalizzare una città, che alle persone piace no?
monta31 –
Martedi 23 Settembre 2008, 10:42
non apprezzo chi non sa perdere e fa risse a fine partita,e apprezzo ancora meno uno che lancia oggetti ma un parastinco non puo causare danni gravi e un poliziotto che si fa dare 6 giorni perche’ colpito da un parastinco e’ una vergogna.dovrebbero prendere provvedimenti contro i tutori della legge che si comportano cosi’,anke perche’ una sanzione di 5 anni per 3 giocatori per una rissa dove in realta’ non e’ successo niente diventa solo una cosa punitiva e non educativa,2 mesi bastavano e avanzavano
hannibal28 –
Martedi 23 Settembre 2008, 10:42
è scandaloso che i dirigenti lo difendano!!
StephenKing –
Martedi 23 Settembre 2008, 10:40
Trovo assolutamente fuori luogo un intervento giuridico di questo tipo. Il DASPO e analoghi provvedimenti devono essere mirati a reprimere la violenza negli stadi, se accadono fatti tra i giocatori deve intervenire il giudice sportivo con le squalifiche del caso. Altrimenti si potrebbe arrivare ad un DASPO per un giocatore che colpisce un avversario a gioco fermo…assolutamente ridicolo. E già che siamo in tema, qualcuno sa spiegare perchè all’Inter chiudono una curva per striscioni offensivi mentre a Roma con un tifoso che ne accoltella un altro della Reggina non c’è nessun provvedimento?
nicoandco –
Martedi 23 Settembre 2008, 10:40
festeggiare una vittoria va bene ma non sbeffeggiare l’avversario che poi reagisce male cosa non giustificabile per nessuna ragione al mondo ma come si dice il cervello e’ una sfoglia di cipolla
Gomez_86 –
Martedi 23 Settembre 2008, 10:40
chissà cosa sarà successo veramente in quei momenti per una tale punizione! Ora tutti a fare i buoni ma al momento si sono sbizzarriti tutti…il mio parere è che sia giusto così, al massimo posso dire che come punizione sia un po’ pesante, ma è giusto da queste piccolezze che bisogna uscire per arrivare al cambiamento sugli spalti! se in serie D si inizia una rissa solamente perchè si è perso una partita vuol dire che non si è migliorati per niente…solo che 5 anni per dei ragazzi potrebbero essere troppi e poi non trovare più la strada che sognavano magari verso la Serie Massima…
MisterGio –
Martedi 23 Settembre 2008, 10:40
Roba da poco, andate a vedere in Eccellenza o in Promozione cosa succede…
E i tifosi adraniti?Qual’è la loro opinione in proposito?
Eccovi, con tanto di comunicato stampa apparso su un sito in cui evidentemente si riconoscono, il pensiero del gruppo Ultras Adrano.
“In una città con tanti mafiosi…il problema è l’Adrano e i suoi tifosi???? In relazione ai fatti avvenuti negli spogliatoi dello stadio dell’ etna mercoledì 17 settembre 2008 . I gruppi ultras adraniti, prendono posizione a favore dei giocatori dell’Adrano calcio, esprimendo solidarietà nei confronti dei tre giovani che sono stati raggiunti dal provvedimento DASPO. Dal canto nostro non viene penalizzato solo l’aspetto sportivo ma anche quello umano-lavorativo, ricordando che questi giovani e onesti calciatori da oggi perdono una fonte di sostentamento non solo per loro ma anche per le loro famiglie. Il calcio per come lo vediamo noi non è un palcoscenico dove fare politica, siamo sdegnati nel constatare che figure istituzionali che dovrebbero incentivare la squadra locale, si dilettano a sostituirsi al giudice sportivo, presidente e perchè no.. anche alle forze dell’ordine!!! dispensando consigli ammistrativi, sanzioni e bachettate a dirigenti sportivi colpevoli di essere troppo permissivi. LA MORALE NON L’ ACCETTIAMO da chi non è stato mai presente nel calcio adranita ne vicino ai suoi tifosi e anche da chi in passato pur avendo fatto parte con ruoli diversi all’ interno dell’organico della squadra, ed oggi ricopre altissimi incarichi istituzionali…continua con il dente avvelenato la sua opera inutile denigrativa del lavoro di una società seria ed onesta, da sempre modello di disciplina e correttezza nel settore calcistico e non, squadra che porta alto il nome di una città fuori dai confini siciliani. Ricordando che tutti i tifosi adraniti sono figli di Adrano e molti di questi stessi figli hanno visto perdere i loro padri e i loro nonni da chi oggi viene ancora idiolatrato e omaggiato con visite annuali nella sua citta natale a Predappio. SIAMO NOI CHE PRENDIAMO LE DISTANZE DA TE Caro sindaco Ferrante e rispettiva Giunta Vi invitiamo ad occuparvi dei problemi della città e di continuare nel Vostro progetto di sicurezza-onestà-laboriosità.. perchè all’ ADRANO CALCIO ci pensa chi lo ha veramente nel CUORE. NOI NON MOLLEREMO MAI !!! Ultras Adrano”
Speriamo solo che coloro che si definiscono “ultras” corrispondano solo ad una parte dei veri tifosi adraniti… Cosa c’entrava il sindaco, che giustamente DEVE condannare l’atto di violenza contro le forze dell’ordine?? Cosa c’entra la storia di una società in questa vicenda?? Cosa c’entra il riferimento a Mussolini, Predappio e le vittime del fascismo ad Adrano?? E’ tutto fuori luogo, sembra che sia sempre troppo difficile dire che c’è stato un errore… Anche stavolta non l’ha detto nessuno, al massimo si è parlato di un “equivoco”. Si preferisce confondere, polemizzando su cose inattuali e inutili. Questo è l’atteggiamento che dobbiamo combattere, questo far finta che non sia successo nulla. Dovremmo imparare a riconoscere gli errori invece che tentare di difenderci adducendo motivazioni assurde, perchè poi si rischia di cadere nel ridicolo, ridicolizzando la nostrà città.
Qual’è la tua opinione in proposito? Lascia un commento!
—-> http://obbiettivo-adrano.blogspot.com/
no ormai non mi firmo…però mi ritroverai spesso in questo blog perche ai problemi della città sono molto interessato. cmq l’ultras ha ricevuto il daspo per lancio di oggetti in campo,ero sicuro che avesse lanciato l’asta di una bandiera però parlando con un mio amico mi ha detto che si ricordava che aveva lanciato o una lattina o una bottiglia di plastica…in ogni caso non pietre…non che sia lodevole ciò che ha fatto ma tra lancio di pietre o lancio di una lattina o una bottiglia o un’asta di plastica ce differenza secondo me.
sul fatto che il presidente sia schierato politicamente secondo me non è importante ai fini della discussione perchè il suo schieramento è dovuto a un ideale politico del tutto personale e lui non ricopre nessuna carica politica,quindi come tu hai i tuoi ideali e i tuoi schieramenti politici ce li ha lui….non credo che sia un problema…sarebbe un problema se la giunta ferrante volesse ostacolarlo nella sua carriera di presidente dell’adrano calcio solo perche simpatizza per l’opposizione…non pensi?
Ma allora non sei tu quello che ha lasciato i messaggi sul box? Scusami ma non ci sto capendo nulla…
Se provaste a firmarvi credo ci sarebbe meno confusione.
Credo che il nocciolo della questione non siano le pietre bensì il fatto che si è ricevuto un Daspo. Comunque se sono male informato puoi anche correggermi, non mi offendo. Scrivi perchè l’ha ricevuto.
Ho capito bene quello che volevi dire nell’intervento precendente. Non voglio farti fare nomi, ci mancherebbe, ma sembra un’accusa poco circostanziata dal mio punto di vista e da quello di chi legge, non conoscendo i fatti.
Mi fa piacere che ci troviamo d’accordo sull’inopportunità di certe dichiarazioni e comunicati. Credo un sindaco (nuovo o vecchio che sia) sappia quanto importante sia l’Adrano Calcio per la nostra città. Lo sport in toto va sempre salvaguardato, su questo sarò sempre d’accordo con te.
A presto, amico tifoso.
PS: un parere sul fatto che il presidente è schierato politicamente? Magari firmati la prossima volta, grazie.
eccomi..sono tornato a rispondere… allora apparte il fatto che l’ultras che hai visto in tv non ha subito la daspo per aver lanciato pietre in campo…e gia a partire da questo ti chiedo di informarti meglio.
in secondo luogo voglio sottolineare una cosa che forse non ho saputo dire chiaramente nel commento precedetnte…io non ce lho col singolo poliziotto che si busca il pane come si dice da queste parti…ma con chi li comanda…non mi fare fare nomi…e io sono sicuro(però è un opinione personale)che faccia gli interessi di qualcuno…chissà…forse qualcuno della sua città…o della città del suo collega…anche perchè allo stadio ci sono pure i carabinieri…che stanno davanti l’ingresso…ogni volta che entro allo stadio mi perquisiscono…però il clima è diverso…si fanno battute,si ride si scherza…non c’è l’atmosfera da guerra che si ha nell’altro fronte.
sul commento del presidente non ho detto nulla perche è vero che dal punto di vista etico non ha ne capo ne coda…sbagliando le sue affermazioni…però forse si è spiegato male…nel senso che se davvero quello colpito fosse stato un dirigente avversario…oggi non avremmo mai saputo nemmeno che ci fosse stata una rissa negli spogliatoi…e poi sul commento “polizia locale” credo che intendesse criticare il clima mussoliniano a cui la squadra è sottoposta ogni qual volta gioca in casa…è come se la polizia ti viene a perquisire casa una volta alla settimana…ti sentiresti protetto poiche le forze dell’ordine controllano che tu non faccia nulla di grave oppure oppresso?non penseresti che ci sono secondi fini in tutto ciò?io si…e a quanto vedo…pure il presidente!
chi ha attaccato il sindaco secondo me ha sbagliato…perchè forse qualcuno non ha capito che il sindaco è cambiato…e se prima cera fabio mancuso che è un grande tifoso dell’adrano calcio…ora c’è pippo ferrante che grande tifoso non è…ma non per questo la squadra che porta il nome della sua città non lo deve interessare…però la critica nei suoi confronti scaturisce dai suoi commenti sul fatto…il suo parere è molto simile al tuo. in ogni caso ho detto che sono un tifoso non un ultras…
Ultras, ho risposto con un apposito post perchè la risposta qui non ci sarebbe entrata.
http://obbiettivo-adrano.blogspot.com/2008/10/chiarimenti-in-merito-al-post.html
Spero tu lo legga. A presto
COMPLETO CHIEDENDOTI…PERCHè NESSUNO SI E INTERESSATO DELL’ADRANO CALCIO QUANDO ERA LA SQUADRA PIU GIOVANE DI SERIE D? PERCHE AI TIFOSI DELL’ADRANO LA POLIZIA LOCALE VIETA FUMOGENI MEGAFONO TAMBURO INVASIONI DI CAMPO(PACIFICHE) MINACCIANDOLI CON LA DASPO,E POI QUANDO VENGONO ALTRE TIFOSERIE DIVENTANO DEI CONIGLI E SCAPPANO VIA?SE NON CAPISCI RECUPERA LE IMMAGINI DI ADRANO-COSENZA DELLA SCORSA STAGIONE E CAPIRAI…VUOI VEDERE UNA PARTITA CHE FA SCANDALO E NESSUNO DICE NIENTE?GUARDA PAGANESE-ADRANO…TVA DOVREBBE AVERE LA CASSETTA DOVREBBE ESSRE DI 2 ANNI FA…E DOMANDATI DOVE SONOP LE FORZE DELL’ORDINE IN QUEL CASO…E PERCHE DI QUELLO CHE SUCCEDE LI NON SE NE SA MAI NULLA…ADRANO DEVE DAVVERO ESSERE IN PRIMA PAGINA PER QUESTO?FATTI UN GIRO E GUARDA QUANTO CE DI SCANDALOSO CHE NON INTERESSA A NESSUNO FARE SAPERE… SONO SOLO BURATTINI…CHI NON HA LA COSCIENZA APPOSTO NON DORME LA NOTTE… E TI ASSICURO CHE IN CASA ADRANO CALCIO SI DORME PROFONDAMENTE.
FINISCO CHIEDENDOTI PIU SPIRITO DI GIORNALISMO NEI TUOI ARTICOLI…PERCHE ALTRIMENTI SEMBRA CHE ANCHE TU SEI DI PARTE
UN SALUTO
caro giovanni,io dico che prima di interpretare a modo nostro ciò che dagli altri ci viene detto e raccontato bisogna anche essere presenti fisicamente in determinati ambienti.
io che seguo l’adrano tutte le domeniche,e mi reputo sia un tifoso ma anche una persona che sa riconoscere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato,dopo aver letto il tuo articolo capisco solo che il tuo problema è che adrano fa malacumparsa e che il tuo interesse è quello di riempire il tuo blog. vengo e mi spiego…
non ci piove sul fatto che ciò che è accaduto sia un fatto grave,e che i calciatori dovevano essere puniti,però è stata data alla notizia una tale gravità che non riesco a spiegare…anzi veramente me la spiego…visto che la polizia di adrano sta facendo di tutto(forse secondo l’interesse di qualcuno)per sopprimere la realtà ADRANO CALCIO tantissimo vantata fuori sia come società(visto che è un vero trampolino di lancio per tantissimi giovani(cosa che non fa notizia)),sia come tifoseria(visto che nel 90percento delle trasferte le forze dell’ordine di altri commissariati ci accolgono col sorriso in bocca perchè di tifoserie cosi corrette ne vedono davvero poco).
MA ALLORA NON E STRANO CHE…
ad adrano e solo ad adrano ci sono fiumi di poliziotti che non nfanno altro che guardarsi la partita a spese nostre,visto che il loro intervento è richiesto davvero in occasioni rare,caso più eclatante l’amichevole adrano-acireale nel corrente precampionato,che ha visto una massiccia presenza di forze dell’ordine in una partita tanto inutile quanto sicura.
la tifoseria adranita è una dele poche realtà del nostro paese che non ha mafiosi che la comandano,non utilizza la violenza,e non crea dsagi a chi la domenica pomeriggio è costretto a lavorare…ma nonostante ciò lòe forze dell’ordine per 2 anni hanno cercato il pretesto in tutti i modi di spargere DASPO a destra e a manga e non ne hanno mai avuto OCCASIONE proprio perchè i tifosi di adrano prima di tutto sono civili.ecco che allora l’ingegno di qualcuno ha deciso di creare un clima militare non più negli spalti ma dentro il campo cercando la prima occasione per fare la più grande rumorata possibile…E BINGO!! ce l’hanno fatta…ora chi li manovra sarà felice…e già perche in un paese in cui si uccide in pieno centro la malacumparsa si fa quando alo stadio ce una rissa tra giocatori…certo…negli altri stadi mica succedono queste cose…SE QUALCUNO HA DAVVERO LA CITTA NEL CUORE MI STIA A SENTIRE…L’ADRANO CALCIO è UNA REALTA PULITA ED ONESTA…DIFENDIAMOLA…PERCHE CHI CI SPENDE IL PROPRIO TEMPO E IL PROPRIO DENARO SI è GIA STANCATO…NON LASCIAMO CHE CHI NON VUOLE L’ONESTà NELLA NOSTRA CITTà ABBIA IL SOPRAVVENTO!! PS NESSUN RIFERIMENTO NEL MIO COMMENTO è RIVOLTO A PIPPO FERRANTE IN QUANTO SECONDO ME HA SOLO ESPRESSO LA SUA OPINIONE E NON è LA CAUSA DI QUALSIASI DECISIONE PRESA SULLA QUESTIONE
Mass, se vuoi mettere qualcosa di tuo sul blog, fai pure. A presto!
mah…guarda solo questo mancava ad adrano.
mass
Dico che è una vergogna…
Ps:Grazie per il commento,metterò tra i miei link sicuramente questo blog.
Ciao e tante cose