Sembrano immagini d’archivio. In realtà, pur essendo del tutto simili a quelle pubblicate diverse volte in passato, sono state scattate questo pomeriggio. Stessi luoghi, stesse scene di degrado ambientale e sporcizia, in netto contrasto con il panorama che da qui offre la valle del Simeto.
La Strada Provinciale 156, lungo il tratto ricadente nel territorio di Biancavilla, fino all’incrocio che segna il confine con Adrano, è di nuovo coperta di rifiuti di ogni tipo. Un’arteria che si conferma per la nomea di “strada della vergogna”.
E al di là del degrado, non mancano rischi igienico-sanitari, visto che sulla stessa arteria si vedono mucche e pecore e, in coincidenza delle discariche (in barba anche ai cartelli di divieto del Comune di Biancavilla), si vedono copertoni e plastica dati alle fiamme, oltre a manufatti in Eternit.
Mesi fa, il Comune di Biancavilla aveva pagato gli interventi di pulizia straordinaria. Ma non è servito a nulla. La politica dell’impunità e i continui annunci di una “tolleranza zero” poi mai attuata, lasciano tutta la libertà di agire agli “incivili della spazzatura”.
(Credits foto @ Biancavillaoggi.it)