1 milione e 600 mila euro in arrivo tra i comuni di Adrano, Biancavilla e Santa Maria di Licodia. Si tratta dei fondi stanziati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali relativo al “Sostegno per l’Inclusione Sociale” la cosiddetta SIA ossia una misura di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un beneficio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate nelle quali almeno un componente sia minorenne oppure sia presente un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata. Qualche mese fa come ricorderete era già stata assegnata la “social card” a tutte quelle famiglie selezionate dall’INPS e che ne avevano fatto relativa domanda. Una carta in pratica che permette di fare acquisti da un minimo di 80 euro ad un massimo di 400 in base al numero dei componenti del nucleo familiare. Adesso per i 3 centri dell’hinterland si avvia il secondo step rivolto ovviamente alle famiglie già selezionate: i comuni, coordinati a livello di ambiti territoriali, e con Adrano capofila, hanno predisposto il progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, che viene costruito insieme al nucleo familiare sulla base delle indicazioni operative fissate a livello nazionale dal ministero d’intesa con le regioni. L’obiettivo è migliorare le competenze, potenziare le capacità e favorire l’occupabilità dei soggetti coinvolti; fornire loro gli strumenti per fronteggiare il disagio, rinsaldare i legami sociali e riconquistare gradualmente il benessere e l’autonomia. La conferenza stampa di presentazione del progetto dovrebbe svolgersi ad inizio della prossima settimana a Palazzo Bianchi ad Adrano alla presenza dei primi cittadini dei comuni interessati.
Adrano-Biancavilla-S.M. di Licodia: in arrivo 1.600.000 euro per i servizi sociali
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