L’adranita Giuseppe Mannino, 52 anni, è stato assolto “perché il fatto non sussiste” dall’accusa di reato elettorale. La sentenza è arrivata nel pomeriggio di oggi, chiudendo cosi il processo scaturito dall’arresto di Mannino nel 2013 nell’ambito di un’inchiesta che aveva gettato ombre sulle ultime elezioni amministrative di Adrano. La Procura aveva chiesto per il 52enne adranita 4 anni di reclusione. L’avvocato Francesco Messina, che aveva chiesto invece l’assoluzione per il suo assistito, interviene con una nota diffusa alla stampa: “Il Gup di Catania, dott.ssa Maggiore, pone definitivamente la parola fine ad una vicenda giudiziaria intrisa di macroscopici errori che si registravano già a partire dal capo di imputazione contestando la violazione di un reato, quello di cui all’art. 97 DPR 361 del 1957 che non è applicabile al caso delle elezioni amministrative degli enti locali ma solo a quello delle elezioni per il rinnovo degli organi di Camera e Senato”.
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