Oggi assemblea dei Comuni. Tanti i candidati, da Maugeri a Papale, passando per Santo Castiglione e Giuseppe Furnari. Più staccato Mancuso. Secondo indiscrezioni, a spuntarla dovrebbe però essere Ottavio Vaccaro, ex (da poche ore) assessore della Giunta Stancanelli
Dopo lo scontro politico che caratterizzò le elezioni di di due anni e mezzo fa (
leggi), era logico attendersi che la “partita” Acoset tra i vari schieramenti non fosse conclusa.
L’occasione per riproporre le dinamiche contrapposizioni politiche che dominano lo scenario della provincia catanese sarà rappresentata dall’assemblea dei Comuni soci che si riunirà oggi, a partire dalle ore 17, con due punti all’ordine del giorno: l’istituzione della figura di direttore generale (istituita ad hoc per il presidente uscente?) e, successivamente, l’elezione del nuovo Presidente, che sostituirà il dimissionario Fabio Fatuzzo, condannato con sentenza definitiva nel processo per i contributi cenere e quindi interdetto da cariche pubbliche.
L’uscita di scena di Fatuzzo alimenta, da qualche settimana, il dibattito all’interno della stessa azienda ed in molti Comuni che, alla luce dello scontro di due anni e mezzo fa, adesso si preparano a presentare il conto. Nel Luglio 2010 Fatuzzo venne eletto con un colpo di mano, lasciando spiazzati molti sindaci che miravano ad una conferma (mai esplicitata) dell’uscente Pippo Giuffrida. Anche il sindaco di Catania, Stancanelli, sorpreso, chiese espressamente le dimissioni di Fatuzzo, che però continuò per la propria strada.
Adesso si ripropone lo scontro tra Pdl ed Mpa-Pds, anche se il mutamento degli scenari politici potrebbe far saltare il banco, tenuto conto che il nuovo incarico avrà termine alla scadenza naturale del mandato di Fatuzzo, tra sei mesi circa.
Sarà quindi un’occasione per comprendere i rapporti di forza in ambito etneo, oltre alla precisa collocazione di alcuni personaggi rimasti “a spasso” dopo le ultime elezioni regionali.
I nomi di possibili aspiranti alla presidenza sono quelli dell’ex sindaco di Belpasso, Alfio Papale, del sindaco uscente di Mascalucia, Salvatore Maugeri. Qualcuno ha fatto il nome anche dell’ex presidente dell’Autorità portuale di Catania, Santo Castiglione. Non manca l’ipotesi di riproporre l’ex presidente Pippo Giuffrida, da molti però considerato “invotabile” alla luce degli ultimi anni di conduzione aziendale, con lo scandalo delle società partecipate acquistate con i fondi incassati dall’Acoset.
Nomi anche nel Pd, che potrebbe presentare l’attuale capogruppo consiliare alla Provincia, Giuseppe Furnari. Nel calderone, anche il nome dell’ex sindaco di Adrano ed ex deputato regionale, Fabio Mancuso, che i bene informati danno in riavvicinamento al Pdl.
Tra i papabili, anche l’avvocato Francesco Corsaro Boccadifuoco, ex sindaco di Viagrande, già presidente dell’Acoset nei primi anni ’90, che conterebbe sui voti di diversi sindaci, appartenenti a diversi schieramenti.
Secondo “rumors” di Palazzo, il nome “caldo” per la presidenza dell’Acoset, sarebbe quello dell’ex assessore al Comune di Catania, Ottavio Vaccaro, che poche ore fa ha lasciato l’incarico assessoriale. Una situazione per certi versi analoga a quella dell’estate di due anni fa, quando Fatuzzo, fuori dal rimpasto di Giunta, si ricollocò all’Acoset. Tra qualche ora sapremo se le indiscrezioni della vigilia saranno confermate.
fonti: La Sicilia, LiveSicilia.it
AGGIORNAMENTO DEL 27.12
Sarà la nuova assemblea del 9 gennaio 2013 ad eleggere il presidente. I nomi che circolano nei Comuni-soci quali possibili nuovi presidenti Acoset sono sempre gli stessi: gli ex sindaci di Belpasso, Alfio Papale, e di Mascalucia, Salvatore Maugeri. Voci indicano tra i candidati anche l’avvocato Corsaro Boccadifuoco e l’ingegnere Bosco, vicino al presidente della Regione Rosario Crocetta.
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