Con due ordinanze (vedi foto sotto) datate 23 febbraio, il sindaco di Adrano ha disposto la “rimozione di occupazione abusiva di marciapiede e la chiusura per 5 giorni dell’esercizio commerciale” per due rivendite di frutta e verdura site in Via Catania, ad Adrano.
I provvedimenti sono stati applicati per “occupazione di suolo pubblico (marciapiede antistante il proprio esercizio commerciale) senza autorizzazione”, dopo che agenti del Corpo di Polizia Municipale, nonostante i verbali elevati nelle settimane precedenti, avevano accertato il mancato “ripristino dello stato dei luoghi” ed il mancato “possesso di alcuna autorizzazione amministrativa per l’occupazione del suolo pubblico”. In breve, frutta e verdura erano esposte sul marciapiede antistante gli esercizi commerciali, senza nessuna autorizzazione. Né più né meno quello che accade per la stragrande maggioranza dei rivenditori ortofrutticoli presenti in città, con l’aggiunta dei tanti abusivi che giornalmente stazionano nei pressi di piazza Sant’Agostino, tanto per citare quelli più rappresentativi.
Il provvedimento ha scatenato le ire dei due commercianti che, dopo aver preteso spiegazioni dal primo cittadino, oggi hanno affisso un cartello provocatorio davanti l’ingresso del proprio punto vendita con la scritta “CHIUSO PER FERIE IMPOSTE DAL SINDACO DI ADRANO” (vedi foto sopra). In serata hanno manifestato la propria rabbia ai microfoni di Star News, il tg dell’emittente biancavillese Video Star, ammettendo le proprie responsabilità e dichiarando che i giorni di chiusura comporteranno notevoli perdite economiche. Hanno anche chiesto, con grande dignità, che la legge sia uguale per tutti, senza figli e figliastri.
Un appello che ci sentiamo di sottoscrivere e condividere. E che sembrano condividere i lettori del nostro sito, che da stamane dibattono sul tema utilizzando il nostro shoutbox.
– ObBiettivo Adrano