fonte: vogliamounaltrasicilia.it – foto: La Sicilia

Numerosa la partecipazione di medici, dirigenti, sindacalisti e operatori del settore sanitario all’incontro organizzato dal Pdl sul tema della sanità in Sicilia; indice del forte bisogno di confronto e di verifica su un tema di fondamentale importanza qual e’ quello della salute e del diritto di vederla garantita. L’incontro e’ stato organizzato da Giuseppe Castiglione, coordinatore regionale del Pdl, insieme al senatore Pino Firrarello, ai deputati regionali Limoli, D’Asero e Mancuso, ai deputati nazionali Gibiino e Palumbo. E’ emersa la forte preoccupazione per quella che è l’efficienza del servizio sanitario nell’Isola ma al tempo stesso l’impegno del partito a contribuire al suo miglioramento. «E’ sotto gli occhi di tutti, che dopo appena un anno la riforma sanitaria del governatore Lombardo, ha avuto pesanti ripercussioni in negativo sugli utenti e sul personale della sanità – sostiene Giuseppe Castiglione, che elenca solo alcuni dei peggioramenti –: l’ulteriore allungamento delle liste d’attesa; la mancata attivazione delle strutture alternative sul territorio; la mancata attivazione dei posti letto di lungodegenza post-acuzie di Riabilitazione; la riduzione complessiva delle prestazioni sanitarie erogate; l’incremento della mobilità passiva (grande ripresa dei viaggi della speranza); la mancanza di controlli (ancora non sono stati insediati i collegi dei revisori dei conti). Siamo già da tempo all’opposizione del governo regionale – ha proseguito Castiglione – ma il nostro dovere morale è quello di vigilare e far si che i nostri cittadini possano usufruire di servizi efficienti e di qualità. Uno dei casi limite, ad esempio, nella riorganizzazione della rete ospedaliera – conclude il coordinatore del Pdl – è il mancato accorpamento del Policlinico e dell’Ove con aumento di costi ed inefficienza organizzativa». I deputati regionali del Popolo della Libertà hanno sostenuto che: «il disegno di legge 227 del Pdl, a suo tempo approvato in sesta commissione sanità dell’Ars (disegno di legge Leontini), poneva i correttivi alla precedente organizzazione del Sistema Sanitario Regionale e nello stesso tempo ottemperava alle dispozioni del Piano di Rientro, sottoscritto dalla Regione con lo Stato, migliorando il sistema nel suo complesso e tutelando cittadini ed operatori sanitari. Noi siamo assolutamente per la razionalizzazione; razionalizzazione che parte dal piano Lagalla – hanno specificato D’Asero, Limoli e Mancuso – ma è necessario che ciò non avvenga a discapito della qualità e di un’erogazione efficiente delle prestazioni per tutti i siciliani». Dito puntato contro una sanità negata anche da Vincenzo Gibiino, che parla di «riforma da rifare e di diritto costituzionale alla salute non garantito in Sicilia». Nel corso degli interventi è stato anche evidenziato come il Governo regionale abbia disposto che i direttori Generali debbano tagliare oltre 25 milioni di euro di stipendi al personale della sanità; dato sconcertante che su oltre 8 miliardi di euro spesi per il sistema sanitario regionale si possa pensare di licenziare operatori della sanità per recuperarne appena 25 milioni. E’ stato infine ricordato come la presunta trasparenza e meritocrazia del governo regionale nell’individuazione dei direttori generali sia stata contraddetta, perché non è stato assolutamente tenuto conto dello studio commissionato all’università Bocconi. Al fine di dare voce a quelle che sono le richieste del settore sanitario e le esigenze del territorio, il coordinatore regionale del Pdl, Giuseppe Castiglione, ha voluto aggiungere il link “SOS SANITA’”, all’interno del sito www.vogliamounaltrasicilia.it, nel quale potere inviare le denunce sui disservizi del settore e le proposte di miglioramento.
Al Focus sulla sanità sono intervenuti anche il dott. Navarria; Spampinato, segretario regionale Cimo-asmd; Gibiino, presidente del sindacato regionale specialisti convenzionati; Passatello, responsabile provinciale sanità UIL; Rizzo, segretario confederazione strutture sanitarie private, Felice, segretario provinciale sanità CISL, Rosario Cutri, segretario regionale Annao, Maravigna, responsabile regionale federazione italiana forniture ospedaliere.
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