Salvo Sidoti sul quotidiano La Sicilia del 5/10/2010

Dopo la proposta avanzata nel corso di un convegno e la stipula di un protocollo d’intesa, diventa realtà il progetto per il recupero del centro storico adranita. Il Comune di Adrano, infatti, ha affidato l’incarico di consulenza al Centro sperimentale, nato dal protocollo d’intesa con l’Ordine Architetti, l’Università e l’Associazione “Laboratorio Simeto”. Primo passo importante, dunque, in vista della riqualificazione del centro storico di Adrano. Il primo progetto riguarda, in particolare, l’elaborazione di uno studio per rifunzionalizzare il complesso monumentale di Santa Lucia e delle aree adiacenti, attraverso la realizzazione di un percorso museale d’arte contemporanea sia all’aperto che al coperto e la pedonalizzazione dell’attuale via Roma con l’annessione dell'”avamparco” della villa comunale. A comunicarlo è un nota dell’Ordine degli architetti di Catania, che cita anche la delibera comunale dello scorso 29 settembre che ha approvato la partecipazione del Comune a bandi pubblici, affidando appunto l’incarico di consulente tecnico-culturale all’Associazione “Laboratorio Simeto”, costituita da professionisti che promuovono la qualità architettonica e ambientale. Non nasconde la sua soddisfazione il presidente dell’Ordine degli Architetti di Catania, Luigi Longhitano. «Siamo orgogliosi – dice – di raccogliere i primi frutti delle sinergie che abbiamo messo in campo. Il nuovo progetto che sarà realizzato è un esempio tangibile dell’impegno che la nostra categoria sta portando avanti qui a Catania: mettere realmente al servizio del territorio la propria esperienza, competenza e le proprie idee. I centri storici delle nostre città – aggiunge l’arch. Longhitano – possono custodire il loro antico valore e la loro bellezza solo se hanno davanti un futuro. Noi vogliamo garantire questo e non isolandoci nei nostri studi ma interagendo con gli enti per un obiettivo comune: la democrazia urbana. A riguardo ringrazio il sindaco adranita Giuseppe Ferrante, il docente del Dau Maurizio Spina e il presidente di “Laboratorio Simeto” Antonino Giuttari, per aver creduto insieme in quest’iniziativa».
Come detto, l’incarico di consulenza all’associazione di architetti è stato preceduto da due importanti iniziative. Il primo passo fu mosso nel dicembre 2009 con il convegno sul tema “Il centro storico di Adrano. Patrimonio da recuperare”, nel corso del quale l’amministrazione comunale adranita, l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Catania, il dipartimento di Architettura e Urbanistica (Dau) dell’Università etnea e l’Associazione culturale “Laboratorio Simeto”, avanzarono la proposta di creare un laboratorio permanente per analizzare, recuperare, tutelare e valorizzare la parte storica di Adrano, promuovendo una fusione tra architettura moderna e antica. Il passo successivo fu nel luglio 2010 con la firma del protocollo d’intesa tra i quattro enti che è sfociata nella nascita del programma sperimentale.
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