I carabinieri della Compagnia di Paternò, coadiuvati da personale dell’Azienda Autonoma Monopoli di Stato, hanno effettuato ad Adrano diversi controlli mirati al contrasto di violazioni in materia di giochi d’azzardo. A conclusione degli accertamenti compiute in diverse sale giochi e centri scommesse, i militari hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Catania tre persone. Il titolare di un centro scommesse è stato denunciato perché trovato privo dell’autorizzazione rilasciata dal Questore, rendendosi responsabile della violazione di raccolta illegale di scommesse. Mentre il titolare e il rappresentante, inserito nella licenza, di una sala giochi sono stati denunciati per aver installato degli apparecchi comunque idonei a consentire l’esercizio del gioco con vincite in denaro ma non collegandoli alla raccolta della rete statale. All’interno dell’esercizio commerciale è stato rinvenuto anche un videopoker truccato, che riproduceva i giochi legalmente autorizzati dal Monopolio. In apparenza la macchina poteva sembrare in regola ma in realtà anche questa non era collegata alla rete e, dunque, i proventi non potevano pervenire né essere controllati dallo Stato. A seguito di tale controllo l’apparecchiatura, nell’interno della quale sono stati rinvenuti 191 euro, in contanti posti nella cassetta contenitore delle puntate, e 31 ticket per lo scambio della vincita in denaro per un valore complessivo di euro 1067,29, è stata sequestrata. Inoltre al titolare della sala giochi è stato sanzionato con una violazione amministrativa di 20.000 euro.

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