Nel corso di una seduta consiliare dove non sono mancati toni accesi, il Consiglio comunale di Adrano ha approvato il conto consuntivo 2013: l’atto è passato coi i 16 voti favorevoli della maggioranza, 11 invece quelli contrari. Il rendiconto delle gestione finanziaria 2013 del Comune di Adrano ha fatto registrare un avanzo di amministrazione di 272.614 euro. Un dato che il sindaco Pippo Ferrante ha voluto evidenziare. “Anche quest’anno, ed è il sesto, il conto consuntivo chiude con un avanzo di amministrazione – ha detto il primo cittadino – segno di una gestione amministrativa sana e oculata. Tuttavia siamo consapevoli delle criticità ma la nostra politica è stata imperniata sul risanamento e sulla progettazione”.
Le criticità sono state sottolineate anche dal collegio dei revisori dei conti del Comune che ha evidenziato soprattutto la questione dei residui attivi, ovvero le somme non incassate e, sulla questione, il “buco” più evidente è quello legato alle bollette sui rifiuti, considerato che sono numerosi gli utenti adraniti che non le pagano. E qui inevitabilmente in aula si è accennato al disservizi sulla raccolta dei rifiuti. Dopo i lavori consiliari sono proseguiti con la relazione annuale del sindaco. Attraverso l’ausilio di slide, Ferrante ha illustrato in aula l’attività svolta nel suo primo anno del secondo mandato amministrativo. Un bilancio positivo secondo il sindaco, ma non ha convinto l’opposizione che ha invece rivolto critiche. La seduta si è conclusa con l’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno dei consiglieri Salanitro e Franco. Con l’atto si chiede di sensibilizzare il governo nazionale e quello regionale sul tema dei trasporti. Dopo la riduzione di alcune tratte aree, la Sicilia è stata penalizzata e pertanto vengono auspicati interventi per garantire la “continuità territoriale”.

Salvo Sidoti